Da ragazzo obeso a campione in MMA: che bella la storia di Khalil Roundtree jr.!

Il suo Nome è Khalil Roundtree jr ed è nato a Los Angeles nel 1990. Khalil deve il suo nome al padre, scomparso quando il ragazzo aveva solo due anni, vittima di una rapina a mano armata finita con il più tragico degli epiloghi.

Oggi Khalil, che di anni ne ha 32, di Professione fa il lottatore di arti marziali miste e lo fa, in quella che è la migliore promotion al mondo: l’Ultimate Fighting Championship.

Khalil Roundtree jr
forbes

Khalil Roundtree jr e la sua intervista post fight 

E’ proprio nella cornice della suddetta manifestazione, che sabato 12 Marzo Roundtree jr. è riuscito ad ottenere la sua sesta vittoria su sedici incontri e lo ha fatto ai danni dell’avversario con un calcio al corpo che ha messo fine all’incontro nel secondo round. Ma a fare scalpore, non è tanto la notizia dell’esito dell’incontro, bensì la sua intervista post match.

“Non voglio aspettare fino a quando sarò campione per raccontare la mia storia e da dove vengo”, prima di dedicarmi a questo sport, “ero un ragazzo di 300 libbre –circa 150Kg ndr– sull’orlo del suicidio”, ha affermato Khalil, che poi proseguendo ha detto anche: con questa intervista “Voglio condividere ciò che ho passato, ispirando tutte quelle persone che si sentono come mi sentivo io e che non sanno cosa fare della propria vita”, a provarci comunque.

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Dalla depressione alle arti marziali miste

Non è la prima volta che il lottatore, rilascia interviste del genere. In un altra intervista infatti, lo stesso Khalil aveva maggiormente argomentato la questione, provando a motivare maggiormente, con il suo sostegno psicologico, quelle persone che si trovavano ad affrontare problematiche esistenziali, come quelle che ha vissuto lui fino a qualche anno fa. In quel caso, l’atleta era entrato di più nello specifico della sua storia e la cosa ha lasciato un po tutti, a bocca aperta. Khalil arrivò al culmine della sua depressione quando aveva appena 19 anni, mente viveva in un appartamento con una sola camera da letto insieme alla madre, il fratello, la sorella ed una nipote.

Khalil Roundtree: l’MMA come fonte d’ispirazione

“Ero arrivato a fumare due pacchetti di sigarette al giorno” raccontò all’intervistatore lo stesso Khalil, confidando che già allora, nonostante la giovanissima età, aveva perso quasi completamente la voglia di vivere la sua vita. Un giorno però, grazie ad un incontro visto in tv, iniziò la sua rinascita. Fu proprio un incontro di MMA infatti, a far scattare in Khalil, quella voglia di rivalsa con se stesso, tanto che dopo pochi giorni, decise di entrare in una palestra per imparare ogni segreto di quella disciplina.

La determinazione a raggiungere un obiettivo è fondamentale

La sua determinazione catturò subito l’attenzione dei suoi coach, che vedendo la sua forza di volontà e la sua attitudine, lo incentivarono a perdere peso per poter partecipare ai primi incontri e cosi nel giro di appena un anno, Khalil diede il via alla sua carriera da lottatore professionista. In quell’anno l’atleta nativo di Los Angeles ha dovuto perdere la bellezza di oltre 50 kg, per poter partecipare ai suoi primi incontri, ma la sua determinazione gli ha permesso di non mollare di un centimetro, e alla fine ce l’ha fatta.

Ad oggi Rountree jr. vanta un record in carriera di 10 vittorie e 5 sconfitte, non siamo quindi di fronte ad uno dei migliori lottatori in circolazione, ma per essere campioni nella vita a volte, basta anche solo essere d’aiuto a qualcun’ altro, per uscire da situazioni buie e senza ritorno, e siamo sicuri che questo, la storia di Khalil Roundtree jr lo stia già facendo per tanti.