Spettacolo Mls: dopo Insigne e Bale ora un altro campione vuole l’America

Che gli Stati Uniti e la Mls soffrano a non poter essere al livello di altri campionati è risaputo; Anche se i manager statunitensi, con investimenti importantissimi stanno provando da diversi anni, a rendere il più possibile il loro soccer, simile ai top campionati europei, non sembrano esserci mai riusciti davvero. L’appeal del massimo campionato di calcio statunitense non è mai stato rilevante e molti campioni, accettavano le avance delle squadre USA, solo a fine carriera. Ora però sta accadendo qualcosa di incredibile…

Negli ultimi tempi il campionato di calcio MLS sta incredibilmente acquisendo un fascino insperato. Il calcio negli USA ha vissuto sempre di alti e bassi ma stando a quello che si vede, sembra che la strada sia finalmente quella giusta, visto che negli ultimi tempi la Mls sta riuscendo a richiamare calciatori importanti che stanno scegliendo proprio l’America per concludere le loro carriere e non per arrivarci già da pensionati.

Sergio Busquets
Sergio Busquets capitano del Barcellona e della nazionale Spagnola/ANSA

Sembra infatti che il capitano del Barça,  Sergio Busquets sia tentato da alcuni club Americani e sembra sia sua intenzione provare un’avventura in MLS. Non sicuramente quest’anno però, un Tweet di Fabrizio Romano infatti ci dice che, Busquets è ancora un perno del progetto del Barcellona. Ma il contratto in scadenza nel 2023 e la corta dei club d’oltreoceano sono segnali che indicano un più che possibile un addio del capitano dei catalani.

L’America prova a consolidare la passione per il calcio, attirando nel proprio campionato un’altra ondata di campioni

Giorgio Chiellini
Giorgio Chiellini durante la sua presentazione a LA/ANSA

Non è la prima volta però che gli Americani provano a far attecchire il soccer tra il loro pubblico. I tentativi risalgono addirittura alla fine degli anni sessanta, i primi a scegliere di “svernare” negli Stati Uniti furono campioni del calibro di Pelé, Beckenbauer e George Best. Andando più avanti fino alla fine degli anni 90 anche gli italiani Zenga e Donadoni chiusero la propria carriera proprio negli states.

Negli ultimi anni i club statunitensi hanno imposto una nuova accelerata portando nei loro avveniristici stadi vere e proprie stelle come Beckham, Henry e Ibrahimovic. E arriviamo così agli ultimi mesi con l’approdo in America di Giorgio Chiellini, Bale, Insigne e Higuain. Ora sembra che anche Busquets voglia unirsi alla parata di stelle e probabilmente non sarà l’ultimo.

 

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