Test sulla personalità: dimmi come vedi l’immagine e ti dirò chi sei

Test sulla personalità. Osserva con attenzione la foto della scarpa… A prima vista sembrerebbe un’immagine, ma in realtà la foto nasconde delle peculiarità molto importanti. Infatti non a tutti la scarpa appare dello stesso colore, ve lo possiamo garantire… 

È stato affermato da un equipe di scienziati che il cervello umano può funzionare in diversi modi e in relazione a questo, la personalità di una persona e i suoi comportamenti, possono essere differenti rispetto ad altri. In un individuo ad esempio, il cervello può lavorare prevalentemente con l’emisfero destro, mentre in un altro, puo’ essere predominante l’utilizzo di quello sinistro. Questo fa si che le due persone in questione poi, risultino avere due personalità e due modi di fare, completamente diversi l’uno dall’altro.

È molto interessante effettuare questo test, perché da modo, alla persona che lo effettua, di scoprire quale emisfero è prevalente in lui.

Mettiti in gioco, prova a farlo anche tu e scopri, di che colore vedi la scarpa e soprattutto, fai fare il test, anche ai tuoi amici e divertiti a vedere come intanti, la vedranno di colore diverso rispetto a te

Se prevarrà l’emisfero di sinistra, sei una persona più portata per l’ambito scientifico, digitale e logico, mentre se in te prevarrà l’emisfero di destra, sei una persona più portata per la sfera umanistica, con grande attitudine alla creatività.

L’immagine della scarpa ha diviso il pubblico equamente: il 50% vede una scarpa grigia con lacci e suola verde acqua, il rimanente 50% invece la vedrebbe rosa con lacci e suola bianco. Abbiamo un esempio pratico, in questa scacchiera che ti propongo qua sotto, la casella A e B sono dello stesso colore ma da chi le osserva vengono percepite come diverse.

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Perché quindi, si percepiscono colori diversi, da persona a persona?

Jay Neitz, neuroscienziato presso l’università di Washington, afferma che il fenomeno della scarpa o del vestito avviene per una “differenza individuale della percezione” poiché il fascio luminoso entra nell’occhio, colpendo la retina, con lunghezze d’onda diverse che corrispondono alle diverse tonalità di colore.

E’ il cervello che gestisce tutto

Il cervello poi elabora le differenti lunghezze d’onda discriminando il colore degli oggetti in questione. Il cervello però non è una macchina, ad ogni modo cerca di interpretare il colore originale ma comunque è influenzato da numerosi fattori.

Sia Neitz che altri scienziati hanno spiegato appunto, che ogni individuo è diverso nella sua totalità e ha anche un bagaglio di esperienze e livelli di attenzione differenti. In più aggiungono che c’è l’influenza che ha lo sfondo su cui è scattata la foto.

Inoltre, è emerso, che alcune persone a distanza di poche ore riuscivano ad interpretare colori diversi della stessa immagine. Neitz afferma Credo che passerò il resto della vita a studiare questo fenomeno”, vedremo se prima o poi avremo una risposta ancora più certa e sicura che riesca a svelare questo mistero!