ANSA/FABIO MURRU
L’attaccante belga Dries Mertens, neo papà e idolo di Napoli, potrebbe restare nella città campana. Scopriamo le cifre dell’accordo.
Dries Mertens potrebbe restare. Il belga rappresenta un pezzo di storia del Napoli: la bellissima favola del principe azzurro che segna tantissimo si scontra con la realtà di un contratto che sta per scadere: manca poco più di due mesi. Il 30 giugno, il contratto del belga scadrà, come quello di Insigne, Ospina e Ghoulam. Però, se la strada dei suoi compagni di squadra è già tracciata definitivamente o, almeno, per grandi linee, quella di Mertens è ancora da scoprire.
Dopo parecchi mesi di dubbi e domande senza alcuna risposta, nell’aria comincia a serpeggiare la sensazione di una possibile apertura. L’apertura del club partenopeo a intavolare il discorso legato a un prolungamento annuale. Questo perché, comunque, il 6 maggio Dries brinderà da trentacinquenne in gran forma. Inoltre, il contratto avrà basi economiche decisamente inferiori ai 4,5 milioni d’ingaggio guadagnati dal belga negli ultimi due anni.
Dries Mertens, dal canto suo, non sembra per nulla farne una questione economica: qualora gli proponessero anche un milione e mezzo di euro, il belga non avrebbe difficoltà ad accettare. Questo, perché è a Napoli che Mertens vuole giocare. Il belga lo ha detto pubblicamente per la prima volta a novembre, durante la partita d’andata con la Lazio in casa, e poi ha ripetuto questo mantra più volte. Sicuramente, un giorno Dries tornerà a vivere in Belgio. Questo è già nei programmi del belga, ma nei suoi programmi futuri. Da ciò, non resta che attendere la mossa di Aurelio De Laurentiis. Dries ha già fatto capire le sue intenzioni.
E allora, il popolo acclama Mertens e il presidente De Laurentiis ci pensa. Il belga è l’idolo incontrastato dei tifosi, nonché l’unico giocatore della squadra partenopea osannato anche quando inizia il riscaldamento. Dries potrebbe continuare a giocare nel club partenopeo, di cui è diventato il miglior cannoniere di tutti i tempi (145 gol), in campionato (110) e nelle coppe (28). La storia legata al contratto del belga, in scadenza il 30 giugno, è tornata a essere illuminata dallo splendente sole di Napoli: la città che ha adottato il belga fino a considerarlo un vero napoletano, nonché la città che assistito alla nascita del suo primogenito, Ciro.
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