Thomas Henry con due centri è tra i giocatori più prolifici di testa (Ansa Foto)
Ci sono delle fondamenta imprescindibili che vanno a comporre il gioco del calcio. La classica incornata permette spesso alle squadre di risolvere in mischia partite complicate. In questo avvio di campionato la compagine leader nel settore dei gol di testa è una vera e propria rivelazione.
Che sia un campionato di Serie A sorprendente ormai lo abbiamo capito tutti. Tra i risultati clamorosi in queste prime otto giornate e il Mondiale a metà stagione, potrebbe essere un’annata memorabile per il calcio italiano. Le statistiche sono uno dei metri con cui misurare le capacità delle varie compagini. Prendendo in analisi i numeri delle squadre più brave di testa scopriamo in cima a tutte una squadra che definire rivelazione è forse ormai riduttivo.
Sono ben sette le squadre che non sono riuscite ancora a trovare un gol di testa. Si tratta di Salernitana, Monza, Spezia, Torino, Milan, Bologna e Fiorentina. Un’abilità in cui evidentemente queste compagini devono riuscire a migliorare. Ai piedi della classifica invece si piazzano Sampdoria, Atalanta, Cremonese ed Inter a quota uno. Gentile cortesia di Djuricic, Demiral, Okereke e Lukaku che sono riusciti con un’incornata a testa a timbrare il cartellino.
Subito dopo invece troviamo Sassuolo, Lazio, Juventus, Verona ed Empoli con due centri. In particolare nell’Hellas si segnala l’ex Venezia Thomas Henry, autore di entrambi i gol di testa. Rullo di tamburi perché ora tocca alle tre in vetta alla speciale graduatoria. Non è un caso che queste squadre siano in alto in classifica, per quanto una sia assolutamente sorprendente. Ai piedi del podio c’è la Roma, che ha sfondato le linee avversarie in ben quattro occasioni grazie alle incornate dei suoi uomini. Smalling è entrato così nella classifica cannonieri con due marcature, Ibanez ed Abraham con uno.
La medaglia d’argento se l’aggiudica il Napoli, che ha trovato in Kim Min-jae un ottimo finalizzatore in mischia. A lui si sono uniti Kvaratskhelia, Simeone ed Anguissa. Al primo posto c’è infine l’incredibile Udinese di Andrea Sottil. Sono ben sei per la compagine bianconera i gol arrivati grazie a colpi di testa. Si fa notare lo sloveno Bijol che con la rete vittoria contro l’Hellas Verona ha trovato il secondo centro di testa consecutivo. Insieme a lui ci sono Beto, Arslan, Masina e Becao. Le zebrette sono al terzo posto in classifica e questo anche grazie a un fondamentale spesso sottovalutato, ma che più di una volta permette di risolvere le contese più tirate.
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