Carles Puyol (scommesse.online - Ansa foto)
Sempre apprezzatissimo dagli appassionati di tutto il mondo, sia per il suo carisma che per la sua sportività, Carles Puyol fa parlare di sé anche a carriera terminata.
Per anni è stato uno dei punti cardine del Barcellona. Sono passati dal Camp Nou, Rivaldo, poi Ronaldinho ed ancora Messi, e lui, Carles Puyol, era sempre lì. Prima stagione da titolare con i Blaugrana quella del 1999/2000, l’ultima partita l’ha giocata nel 2024. Ma non è solo in terra catalana che lo hanno amato ed ancora oggi lo rispettano tantissimo.
Pepe Reina lo ribattezzo: “La cabeza de España”, visto il suo gol di testa nella semifinale contro la Germania nel Mondiale del 2010. Quello vinto proprio dalla Spagna, appunto. Capitano della Roja nel 2010 ed anche agli Europei vinti nel 2008, Puyol ha giocato 100 partite con la sua nazionale ed ha collezionato 392 presenze con la prima squadra del Barcellona dopo essere uscito direttamente dalle giovanili del club.
Ma il capo carismatico dello spogliatoio Blaugrana non si è fatto notare solo per le gesta sportive, quando era in campo. Il catalano è diventato prima leader e poi capitano, dimostrando di meritare la fascia in più occasioni. Spesso infatti chiedeva con vigore ai suoi compagni di squadra di non esultare con balletti che potessero sembrare irrispettosi, ma anche di pensare a giocare persino quando arrivava in campo qualche oggetto che rischiava di colpirli.
Insomma, che Puyol abbia avuto classe da vendere è fuori da ogni dubbio e poche settimane fa, l’ex numero 5 degli spagnoli si è fatto di nuovo notare. C’entra sempre il calcio in qualche modo. La sua però è stata una partita speciale. Sui social del classe ’78 sono apparse infatti delle immagini dove Puyol gioca prima per strada e poi in una palestra, con dei bambini meno fortunati in Colombia.
E non è assolutamente per farsi della pubblicità perché proprio lui non ne avrebbe bisogno. Piuttosto, l’ex centrale difensivo sceglie quel breve video per sensibilizzare i suoi fan e per lanciare il messaggio che contiene la didascalia del post.
Puyol scrive: “Buenaventura (Colombia). Continuiamo ad andare avanti con il bel progetto di Scotiabankfc, arrivando in posti dove il calcio più che mai cambia la vita di bambini e bambine in situazioni di vulnerabilità. Felice di poter sfruttare la mia fama per aiutare chi ne ha più bisogno, ed ancor meglio, attraverso lo sport“. Anche ora che non gioca più, Carles Puyol non può che essere un esempio per i più giovani.
Fonte: Instagram @carles5puyol
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