Serie A e B in pausa. Torna la Nazionale, impegnata sugli Europei 2020

Dopo due mesi ininterrotti di partite di campionato, di coppa Italia e di Champions e Europa League, le squadre della Serie A, ma anche quelle della serie cadetta, si riposano. Un brevissimo periodo sabbatico in cui riflettere su eventuali pecche a livello tecnico, problemi di infortuni, di spogliato e di rinnovo contrattuale. Ma, in generale, un periodo in cui molti calciatori possono ricaricare le batterie.

In questi 60 giorni, sono accadute varie cose. In primo luogo, il distacco in campionato tra la Juve e le avversarie più prossime è aumentato. Prima della pausa invernale, i bianconeri aveva 9 punti di vantaggio sul Napoli e 14 sull’Inter. Nove giornate dopo, il Napoli è crollato a 15 punti, mentre l’Inter addirittura a 22. Poi, è accaduto un evento che si esula un po’ dal calcio giocato: l’annosa questione del rinnovo di Icardi, sfociata in una diatriba mediatica con la società, principalmente portata avanti dalla compagna-procuratrice Wanda Nara. Ad Icardi è stata tolta la fascia di capitano, il resto è una carrellata di illazioni sul suo poco chiaro infortunio al ginocchio.

In ultimo, due clamorosi eventi hanno riguardato la Juventus: l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’Atalanta, capace di rifilare in casa propria 3 reti ai bianconeri, autori in quella occasione di un’allucinante prestazione, e la rimonta +negli ottavi di Champions League ai danni dell’Atletico Madrid, vincitore all’andata per 2-0 ma sconfitto 3-0 a Torino per colpa di un super Cristiano Ronaldo e di una fantastica prestazione del collettivo bianconero.

Ora arriva il momento della Nazionale Italiana. Iniziano ufficialmente nel week-end le qualificazioni agli Europei itineranti del 2020. Mancini è chiamato a dare conferma alle buone prestazioni degli ultimi tempi. Il girone in cui sono stati inseriti gli Azzurri non è proibitivo, anzi. La Bosnia è l’avversario più temibile; poi segue la Grecia, difficile da affrontare in casa propria. Le altre avversarie sono Finlandia, Armenia e Liechtenstein. Considerando che si qualificano le prime due, l’Italia non dovrebbe avere particolari problemi. Ma, come insegna il gioco del calcio, ogni partita deve essere affrontata col giusto piglio, ad iniziare da sabato contro la Finlandia.

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