Come due anni fa, la finale dell’Europeo Under 21 sarà tra Germania e Spagna

L’Europeo Under 21 delle grandi delusioni e occasioni mancate sta andando avanti senza la Nazionale italiana. Come nel 2017, la finale sarà tra Germania e Francia.

I giovani ragazzi tedeschi prima si spavento ma poi riescono a ribaltare una partita difficile. Infatti, al 90’ contro la Romania il risultato era inchiodato sul 2-2 ma, come a volte accade nel calcio, nei minuti di recupero può succedere qualsiasi cosa. Partiamo però dall’inizio. Dopo 16 minuti, la Germania passa in vantaggio con una veloce ripartenza di Amiri, che semina avversari e batte Radu in uscita. Partita in discesa? Neanche per sogno.

La Romania reagisce subito e dopo soli 5 minuti pareggia: Baumgartl commette fallo in area su Hagi, il gioco prosegue, Puscas colpisce il palo e l’arbitro torna sui suoi passi e concede il rigore. Dal dischetto, lo stesso Puscas non sbaglia. I ragazzi terribili di Mirel Rădoi continuano a premere sull’acceleratore, mettendo in grossa difficoltà i tedeschi. Il vantaggio poco prima della fine del primo tempo è la naturale conseguenza: cross di Ivan e colpo di testa vincente di Puscas. Lo stesso attaccante rumeno va vicino al 3-1 un minuto dopo: fenomenale Nübel a respingere.

Dopo 6 minuti di secondo tempo, Hagi macchia la sua eccellente prestazione con un’ingenuità tirando in area la maglia a Dahoud. Dal dischetto, Waldschmidt non sbaglia. Il 2-2 non si schioda e molti ormai aspettano i supplementari. Ecco allora entrare in campo l’attaccante tedesco Nmecha al posto del centrocampista Neuhaus. La Germania riesce a giocare meglio in profondità e va in finale grazie a due punizioni: Waldschmidt al 91’ e Amiri al 94’.

Nell’altra semifinale, la Spagna rimonta lo svantaggio iniziale e batte la Francia con un netto 4-1. L’inizio della partita è a ritmi molto bassi, colpa dell’afa di Reggio Emilia. La Francia, sorniona e arroccata nella propria metà campo come sempre, passa al primo affondo: Reine-Adelaide viene steso da Firpo e Mateta dal dischetto trasforma il rigore (15’) dopo la conferma del Var.

Dopo aver rischiato di subire il secondo gol, la Spagna riesce a pareggiare: su calcio d’angolo, al secondo tentativo, riesce a buttarla dentro. Il caldo eccessivo rallenta nuovamente il ritmo del gioco, ma proprio nei minuti di recupero alla Spagna viene concesso un calcio di rigore per fallo di Konatè su Oyarzabal, che viene trasformato dallo stesso basco: 2-1 e squadre negli spogliatoi.

La Rojita che entra in campo nel secondo tempo è una squadra con un unico obiettivo: chiudere la contesa. Cosa che accade dopo due soli minuti: assist al bacio di Fabia Ruiz per Olmo, piattone di estrema facilità e 3-1 servito. La Francia sparisce dal match, gli spagnoli dominano con il loro gioco fatto da tocchi di prima e velocità. Il 4-1 arriva al 22’ dai piedi di Mayoral (entrato al posto di Oyarzabal), con un missile che si insacca alle spalle di Bernardoni. La Francia va definitivamente KO. Seconda finale consecutiva per la Spagna Under 21, che può prendersi ora la rivincita di due anni fa.

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