Due dei più clamorosi gol fantasma nella storia del calcio

Siccome il calcio è un concetto semplice, dovrebbe esserlo altrettanto quello di una palla che attraversa completamente la linea di porta. Gol sacrosanto, senza se o ma. Eppure, nella storia del calcio, arbitri e guardalinee si sono macchiati si sviste “clamorose” che hanno deciso le sorti di una partita.

Per fortuna, grazie all’introduzione della “Goal Line Technology”, questi errori sono stati definitivamente eliminati ma, se fosse esistita molto ma molto prima, alcuni match importanti sarebbero probabilmente finiti in modo diverso (oppure no). Vediamo alcuni dei più clamorosi.

Sulley Muntari: Milan vs Juventus – Serie A 2012

Sulley Muntari è ricordato per due motivi precisi: è uno dei pochi giocatori ad aver militato sia nell’Inter che nel Milan e protagonista di un gol / no-gol.

Durante lo sconto al vertice con la Juve a San Siro il Milan, già in vantaggio per uno a zero, segnò il secondo gol proprio con Muntari di testa. Buffon riuscì a respingere la palla, ma ben oltre la linea della porta. Eppure, sia che arbitro che guardalinee giudicarono in altro modo il salvataggio e, tra lo stupore generale, non concessero il gol.

Più avanti, la Juventus riuscì a pareggiare e mantenne sia la testa della classifica che l’imbattibilità. Un errore clamoroso, che probabilmente decise la lotta scudetto a favore della Juventus.

Geoff Hurst: Inghilterra vs Germania – Finale della Coppa del Mondo 1966

Gol? Oppure no? Un dibattito in corso da molti anni. Intanto, quello di Geoff Hurst nella finale della Coppa del Mondo 1966 contro la Germania rimane uno dei gol fantasma più controversi mai segnati.

Dopo aver pareggiato 2-2 nei tempi regolamentari, i tedeschi erano sulla buona strada per cambiare il corso degli eventi nei tempi supplementari. Tuttavia, l’arbitro svizzero Gottfried Dienst e il suo guardalinee, Tofik Bakhramov, avevano altre idee.

Con la partita in bilico, Hurst fece partire un tiro, con la palla che colpì la parte inferiore della traversa e rimbalzò fuori dalla porta. Dopo una breve consultazione con il guardalinee, l’arbitro decise di assegnare il gol che avrebbe poi sancito la prima e unica vittoria dei Tre Leoni in una competizione mondiale.

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