Junior Messias, dall’Eccellenza all’Atletico: la storia pazzesca dell’esterno

Junior Messias è diventato in una notte il nuovo e inatteso protagonista del Milan. La sua storia ha dell’incredibile, andiamo a scoprirla.

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Messias, centrocampista del Milan (LaPresse)

Arrivato quest’estate al Milan con la formula del prestito oneroso di 2.6 milioni di euro e con diritto di riscatto fissato a 5.4 milioni più 1 di bonus, Messias è diventato l’eroe di Madrid. Grazie al suo colpo di testa, siglato nel finale, il Milan può ancora sperare in una possibilità, seppur minima, di accedere alla fase ad eliminazione diretta della Champions League. Il brasiliano, sin qui, aveva disputato appena 49′ in campionato e non aveva mai giocato una partita europea. La storia di Messias rappresenta la capacità del giocatore di non arrendersi mai, nonostante le innumerevoli difficoltà riscontrate lungo il percorso.

Junior Messias, le origini e i problemi con l’alcol

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Messias, con la maglia del Gozzano (LaPresse)

Messias inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio a 17 anni, nella squadra giovanile del Cruzeiro. Il brasiliano emerge subito per una tecnica sopraffine, che lo contraddistingue rispetto a tutti i suoi compagni. All’età di 20 anni, però, i sacrifici del giocatore non sono ripagati dai risultati e il calcio diventa, improvvisamente, un passatempo. Messias finisce a giocare in terza divisione, senza grandi successi, e il destino del calciatore si incrocia pericolosamente con l’alcol. Un giorno il giocatore, in evidente stato di ebrezza, rischia di perdere la vita alla guida della propria auto. L’incidente è terribile ma, miracolosamente, ne esce indenne. Questo evento segnerà la svolta nella di Messias, deciso a cambiare radicalmente vita.

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Dal lavoro come fattorino alla serie A

Dopo aver rischiato di perdere la vita, Messias si traferisce in Italia a Torino, dove raggiunge il fratello. Inizialmente svolge vari tipi di mansione, per poi diventare un fattorino per la ditta di Oscar Arturo Vargas, un peruviano che gli offre un lavoro dignitoso, nonostante lo sforzo fisico sia enorme.

La svolta nella carriera del brasiliano arriva nel 2015 quando, durante una partita contro una squadra di rifugiati, viene notato da Ezio Rossi, un grande esperto di calcio di provincia. La carriera provinciale ha inizio dal Casale, che gli offre il primo vero contratto, passando per l’eccellenza e la serie D, per poi arrivare finalmente in serie A con il Crotone.

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