La quindicesima giornata di Serie A si giocherà in infrasettimanale quattro partite il martedì, quattro il mercoledì e due il giovedì: ecco le possibili sorprese.
Infrasettimanale fa rima con ‘impronosticabile‘. O quasi. Tornano le partite di Serie A nel bel mezzo della settimana, in questo ciclo terribile che alterna gare dei campionati a partite di coppe europee. La quindicesima giornata, altro crocevia importante di questa stagione, mette di fronte pochi scontri diretti e tante gare tra formazioni blasonate e squadre impantanate nei bassifondi della classifica. In altre parole, la trappola è dietro l’angolo.
Va detto che, rispetto al passato, nei turni infrasettimanali di questa stagione al momento di clamorose sorprese non ce ne sono stati. Se ne è sfiorata una nel primo infrasettimanale, alla quinta giornata di campionato, quando la Juve sfiorò il ‘dramma sportivo’ sul campo della Spezia, vincendo solo in rimonta per 3-2 e soffrendo fino alla fine (come da slogan, d’altronde). In quella stessa giornata vinsero tutte le big e, a posteriori, la vera sorpresa fu il 2-2 della Salernitana contro l’Hellas di Tudor, insediatosi da pochi giorni in panchina.
Un’altra macchia, sulle scommesse di molti giocatori, è arrivata nel secondo turno infrasettimanale giocato fin qui, quello degli scorsi 26, 27 e 28 ottobre. A far saltare molte schedine in quella giornata sarà stato il 2 del Sassuolo a Torino, con la vittoria dei ragazzi di Dionisi nel match con la Juventus, quest’anno tutto meno che una certezza per gli scommettitori. Nulla di clamoroso, dunque. Ma fidarsi dell’infrasettimanale non è mai una buona idea. Quali saranno le sorprese di questo turno?
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Turno infrasettimanale: le possibili sorprese
La quindicesima giornata partirà martedì 30 novembre con due match alle 18.30: Fiorentina-Sampdoria e Atalanta-Venezia. Reduce dalla clamorosa sconfitta in rimonta nel derby contro l’Empoli, la Viola vorrà di certo rifarsi contro la Samp di D’Aversa, uscita dalla crisi con due vittorie consecutive. Non è da escludere in questa gara il pareggio, e sarebbe una vera sorpresa: fin qui gli uomini di Italiano non hanno mai chiuso una partita con il segno X. Decisamente più chiusa sulla carta il match degli orobici, che dovrebbero dar seguito alla storica vittoria di Torino.
Alle 20.45 scenderanno in campo invece la Juventus a Salerno (pronostico chiuso?) e l’Hellas Verona contro il Cagliari. Altra gara fondamentale per gli uomini di Mazzarri, alla ricerca disperata di una vittoria per uscire da una crisi di risultati quasi irreversibile.
Quattro le big in campo mercoledì, due alle 18.30 e due alle 20.45. Se appare impronosticabile un risultato diverso dall’1 tra Inter e Spezia a San Siro, attenzione alla Roma di Mourinho, pronta a dare continuità ai suoi risultati contro il Bologna al Dall’Ara. Una sorpresa potrebbe uscire proprio da questo campo, specialmente dopo le vittorie differenti ottenute dalle due squadre nell’ultimo turno: convincente, seppur solo su rigore, quella dei rossoblù alla Spezia; soffertissima quella dei giallorossi contro il Torino in casa.
Se il Milan è chiamato a rispondere alla sconfitta casalinga con il Sassuolo sul campo del Genoa del grande ex Shevchenko (altra gara in cui potrebbero venir fuori risultati non scontati), da tenere d’occhio è anche la capolista Napoli, impegnata sull’insidioso campo del Sassuolo. Il trionfo con la Lazio nel segno di Dios darà nuova energia alla banda Spalletti o l’euforia si trasformerà in eccessivo relax?
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A chiudere il turno saranno due gare del giovedì: Torino-Empoli, sfida quanto mai aperta, ma dal risultato sulla carta scontato a favore degli uomini di Juric; e Lazio-Udinese, confronto tra Sarri e il suo ‘discepolo’ Gotti. Anche per la squadra capitolina è prevedibile una vittoria convincente per cancellare la debacle di Napoli.
