La gufata epica del telecronista di Dazn, che sta spopolando sui social

Mercoledì sera, il detto “le ultime parole famose”, stava per diventare il marchio di fabbrica di un telecronista di Dazn. 

La gufata epica di Pierluigi Pardo durante la gara tra Sassuolo e Napoli, che nell’occasione si avvaleva della collaborazione di Francesco Guidolin, stava per diventare leggenda.

 

Sassuolo Napoli
Sassuolo Napoli (© LaPresse)

Un finale thrilling quello della gara del Mapei Stadium nella serata di ieri. La sfida tra Sassuolo e Napoli non è stata certo avara di emozioni. Positive, soprattutto per i neroverdi e per le squadre in lotta per il titolo, meno per i tifosi azzurri, che si sono visti rimontati dopo aver assaporato a lungo una vittoria fino a un certo punto anche meritata. La squadra di Spalletti ha rischiato seriamente di uscire dal campo con una sonora sconfitta. A salvarla è stato solo il Var, che ha anche indebolito una delle ‘gufate’ più incredibili nella giovane storia di Dazn.

Tutto è successo nel bel mezzo del match, dopo il 2-0 degli azzurri, firmato da un ispiratissimo Dries Mertens al termine di un’altra azione molto ben orchestrata dai primi della classe. In quel momento la squadra campana sembrava in pieno controllo del match, e prevedere una remuntada da parte del Sassuolo era davvero impossibile.

Non è un caso, dunque, che il telecronista presente ieri per Dazn, l’esperto Pierluigi Pardo, per l’occasione affiancato da Francesco Guidolin, si sia lasciato andare “raccontando” una statistica importante, ovvero quella che il Napoli non esce sconfitto in una gara, in cui è andato sopra di 2 gol, addirittura dal lontanissimo 1942.

Il momento cruciale

Nemmeno il tempo di finire di ricordare questo dato, che gli azzurri hanno subito, prima la rete di Scamacca, poi hanno sbandato in maniera imponente prendendo subito dopo il secondo gol da Ferrari, che svettando in area di rigore, su un cross del solito Berardi, aveva portato la partita sul 2 a 2. Nel finale poi però, i neroverdi non sembravano accontentarsi e continuando a spingere, avevano segnato addirittura il gol del 3-2, annullato poi a posteriori, solo grazie all’intervento del Var. 

l’intervento del Var

Per la cronaca il gol in questione, prima convalidato dall’arbitro Pezzuto, e poi giustamente annullato dal assistente in sala var, per un fallo piuttosto netto di Berardi è risultato un vero e proprio salvagente, sia per il Napoli che per il telecronista stesso.

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Sassuolo-Napoli: la rimonta spezza un tabù

Non si è consumato un dramma sportivo vero e proprio, ma di certo per il morale della squadra di Spalletti la rimonta subita nella gara del Mapei Stadium resta una vera ‘mazzata’. Anche perché non è capitato spesso agli azzurri di subire una rimonta una volta andati sopra di due gol. Anzi, a buona parte dei giocatori presenti in questa rosa è capitato ieri per la prima volta.

Zielinski Rrahmani Di Lorenzo Lobotka
Zielinski, Rrahmani, Di Lorenzo e Lobotka (© LaPresse)

L’ultimo tracollo di questo tipo era stato subito dai partenopei il 30 agosto 2015, agli albori del triennio di Maurizio Sarri, in un match casalingo contro la Sampdoria. La squadra azzurra, ancora schierata con il 4-3-1-2, passò in vantaggio con una doppietta di Gonzalo Higuain in 39 minuti, ma si fece rimontare da un’altra doppietta, di Eder, in due minuti tra il 57esimo e il 59esimo.

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