Serie B, la terra dei bomber: una sfida tra goleador

I bomber di questa Serie B daranno battaglia sino all’ultima giornata. Con lo spazio natalizio a disposizione, anche durante le feste vedremo il meglio in attacco.

Coda e di Mariano - foto LaPresse
Tra i bomber di Serie B spicca Massimo Coda del Lecce – foto LaPresse

Una razza sempre particolarmente felice è quella dei bomber in Serie B. La cadetteria offre sempre spunti nonché porta spesso gente con il gol nel dna a combattere per i traguardi. Soprattutto negli ultimi anni, la qualità offensiva sembra essere quella tornata come ai bei tempi.

Certo, non sarà mai paragonabile al torneo 1993-94 che, tanto per fare un esempio, ospitava Gabriel Omar Batistuta alla Fiorentina e Olivier Bierhoff all’Ascoli. Esempi di come anche la Serie B era un torneo di grande qualità nei bomber, ma quelli che attualmente prendono le prime pagine possono comunque trovare spunto in questi due campioni stranieri.

In questa stagione è stato Lorenzo Lucca ad attrarre maggiormente le attenzioni. Il suo boom in campo è stato fondamentale per le alte ambizioni del Pisa, anche se il periodo di appannamento era da mettere in conto. Se troverà il giusto equilibrio, allora i toscani potranno seriamente puntare alla massima serie.

Un po’ come Massimo Coda che, al contrario, fa proprio della continuità il suo mestiere. Attualmente fermo, sarà in campo per le gare di fine anno solare, il bomber del Lecce punta nuovamente a vincere la classifica dei bomber cadetti.

Attaccanti per tutti i gusti

Lapadula in gol - foto LaPresse
Lapadula in gol nella recente trasferta di Terni – foto LaPresse

Guardando le altre compagini di Serie B, ci accorgiamo di come non manca mai la qualità per i bomber. Alfredo Donnarumma a Terni è tornato ad essere protagonista, chiusa l’avventura con il Brescia si è calato con decisione in Umbria. I rossoverdi hanno comunque un grande qualità offensiva lì davanti, Cristiano Lucarelli era un attaccante che sapeva come segnare in campo. E ora sa… come far segnare direttamente dalla panchina.

Occhio anche all’esperienza, in questo caso quella di Rodrigo Palacio. L’argentino è un elemento utile al Brescia, i suoi 40 anni sono solo validi per la carta di identità. Le motivazioni sono quelle di un ragazzino che sa di essere utile alla causa, se da titolare o per dieci minuti poco importa.

Un po’ è il discorso di Pepito Rossi alla Spal, qui la “vecchiaia” è più un’usura fisica che ne ha compromesso la carriera. Se reggerà, probabilmente la Serie B avrà solo da applaudirlo.

Non dimentichiamo sicuramente Federico Dionisi, ad Ascoli si è messo in testa di portare i bianconeri almeno ai playoff e sembra un obiettivo davvero fattibile.

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L’eroe dei due mondi – invece – sta a Benevento. Gianluca Lapadula si alterna tra la squadra sannita e quella peruviana, trovando sempre nuovi modi per colpire i portieri avversari.

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