Juventus, sarà rivoluzione invernale: la squadra degli esuberi mette paura

La Juventus è pronta ad affrontare una vera e propria rivoluzione nel mercato di gennaio. La priorità è quella di piazzare gli esuberi.

Juventus, Weston McKennie
McKennie, centrocampista della Juventus (LaPresse)

Il mercato invernale è alle porte e la Juventus prepara una strategia per poter permettere ad Allegri di risollevare le sorti della squadra in campionato e proseguire l’ottimo cammino in Champions League. Dopo il deludente pareggio contro il Venezia, i bianconeri sono scivolati al settimo posto allontanandosi ulteriormente dalla zona Champions League. Le ultime uscite hanno messo in luce un evidente problema da parte della Vecchia Signora, soprattutto in zona offensiva. Lo dimostra il dato alquanto allarmante: i bianconeri, tra le prime 12 squadre in classifica, hanno il peggior attacco. E’ necessario, a questo punto, un immediato intervento nel mercato di riparazione.

Juventus, pronta la strategia per gennaio

Arthur Chelsea
Arthur contro il Chelsea (© LaPresse)

Il mercato di gennaio sarà decisivo per vendere tutti quei giocatori ai margini del progetto bianconero. L’imperativo, infatti, è quello di vendere per poi acquistare. Il primo nome in uscita è quello di Ramsey, su cui grava uno stipendio notevole. L’intenzione della Juventus è quella di cedere il giocatore, anche in prestito, contribuendo al pagamento di una parte dell’ingaggio. Anche il futuro di Arthur si prospetta lontano da Torino, a seguito delle recenti dichiarazioni rilasciate dal suo agente. Lo scarso impiego del centrocampista da parte di Allegri avrebbe spinto il brasiliano a chiedere la cessione già a gennaio. La vera sorpresa, in ottica uscite, potrebbe essere la cessione di McKennie che non è ancora riuscito ad imporsi definitivamente nella rosa bianconera.

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Priorità alla punta

La Juventus punta anche alla cessione di Alex Sandro e Rugani. Il primo è in grande calo di prestazioni, mentre il secondo sta giocando pochissimo, causa la considerevole concorrenza di pilastri come Chiellini, Bonucci e De Ligt. Una volta completato il puzzle delle uscite, la società bianconera avrà a disposizione un tesoretto da investire nell’acquisto di un attaccante. La priorità è quella di rianimare un reparto offensivo demotivato.

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