Calcio in chiaro agli sgoccioli: un altro spazio è eliminato

Il calcio in chiaro subisce sempre più tagli nel palinsesto. Vedere i gol gratis sta diventando una sorta di impresa per quanti non vogliono effettuare un abbonamento.

Riflettori su stadio - foto LaPresse
Il calcio in chiaro è sempre più eliminato dai palinsesti – foto LaPresse

L’Italia è cambiata e con essa anche i costumi. Soprattutto quelli televisivi, legati intorno al calcio. Un prodotto che nei decenni precedenti era il grande spettacolo del weekend con i gol in chiaro per tutti, oppure al mercoledì con le coppe.

Passati gli anni e cambiati i modi di vedere questo sport, la fruizione ha privilegiato il pubblico pay, quello che per nulla al mondo si perderebbe una partita, diventata nel frattempo evento.

E come gli eventi, il calcio è diventato qualcosa di esclusivo, ad uso e consumo del pubblico pagante. Comodamente dal divano di casa, ad accendere gli schermi e a passare tutto il weekend seguendo non solo il calcio italiano, ma anche quello estero.

Possibilità che si ottengono effettuando abbonamenti, e non certo aspettando la piena fruibilità sui vari tg. In questo periodo, soprattutto, vedere il calcio in chiaro è diventato un’impresa, soprattutto per la poca resa – secondo i network – dello stesso: il pubblico preferisce abbonarsi piuttosto che aspettare qualche ora per i gol.

Così, fa scalpore più tra gli addetti ai lavori che per i tifosi l’altro stop sui gol da vedere in chiaro.

Un’altra decisione discussa di Rai Sport

Gol Luis Alberto - foto LaPresse
Sempre meno gol da vedere in modalità free per il pubblico – foto LaPresse

L’ultima novità in materia arriva da Rai Sport, che ha eliminato l’edizione del tg sportivo di mezzanotte, trasmesso principalmente sul canale 57 del digitale terrestre. Un’edizione utile soprattutto al sabato, in quanto “sbloccava” la finestra dei gol in chiaro, per quanto riguardava gli anticipi di Serie A nonché il turno di Serie B.

Un po’ poco in effetti, si potevano vedere le immagini di gare già finite da un sacco di ore, al contrario delle passate stagioni.

Meglio di niente secondo i tifosi… meglio niente secondo Rai Sport. Con il dato di share allo 0,5%, il tg di mezzanotte ha chiuso i battenti, facendo aumentare i malumori proprio tra gli stessi operatori del settore pubblico.

Che non stanno a guardare e per il 29 dicembre hanno indetto uno sciopero audio e video che coinvolgerà tecnici e giornalisti: curiosamente, non ci saranno partite da mostrare. Infatti, la Lega di Serie B ha rinviato il 20° turno in programma rendendo… meno “efficace” l’azione dimostrativa da mettere in atto.

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Resta comunque il rammarico per un altro spazio di informazione cassato, ma le esigenze di rete e quelle del pubblico sono ormai dirottate verso altre attenzioni.

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