Milan, la vetta è vicina: Venezia è tappa da velocisti

Il Milan è di scena a Venezia con l’obiettivo di non perdere terreno nella lotta per lo scudetto. Sfida da prendere con le molle data l’attuale situazione covid. Sul campo… qualche aiuto dal passato potrebbe essere utile.

Ibra e Giroud - foot LaPresse
Ibra e Giroud portano il Milan in alto, il pericolo è a Venezia – foto LaPresse

Il Milan a Venezia vuole fare una camminata… in gondola. I rossoneri non vogliono perdere terreno nella lotta al vertice e quella contro il Venezia potrebbe essere una partita che può creare delle insidie importanti. I lagunari in casa non concedono molto e sono spesso abituati a giocare partite importanti. La Fiorentina e la Roma sono state sconfitte e dominate praticamente allo stadio “Penzo”, l’Inter ebbe notevoli difficoltà nonostante la vittoria conquistata per 2-0 nel mese di novembre.

L’altra squadra di Milano sarà di scena al “Penzo” con intenzioni bellicose, far subito la sfida dalla parte propria è l’obiettivo dei rossoneri.

Saranno accolti da un ex non troppo entusiasta, quel Mattia Caldara che arrivò in scambio per Leonardo Bonucci dalla Juventus, ma non fu mai pienamente coinvolto nel progetto rossonero. Stefano Pioli lo aveva praticamente fatto diventare la quinta scelta tra i centrali di difesa, decisamente un po’ poco per un difensore che aveva grandi ambizioni. Ritrovate ora nel Venezia, è il leader della retroguardia e può ancora riprendersi tutte le soddisfazioni che merita. Una è arrivata di recente con il pensiero del Milan di riportarlo addirittura a casa data l’emergenza difensiva.

I precedenti che fanno sperare

Venezia riscaldamento - foto LaPresse
Venezia all’Arechi per un riscaldamento – foto LaPresse

La partita tra Venezia e Milan spesso era una gita a tutto tondo per i tifosi rossoneri. Negli anni Sessanta c’era chi addirittura imposta il viaggio di nozze a ridosso del match proprio per portare la moglie… a vedere il Milan. Un calcio di un tempo che difficilmente si ripeterà e che non era nemmeno applicabile negli ultimi confronti in terra lagunare.

Il Milan di recente ha affrontato il Venezia di proprietà Zamparini, che giocò tre tornei in Serie A nel periodo dei due millenni. Il team rossonero giocò al “Penzo” il 4 ottobre 1998 ricavandone una vittoria. Nel quarto turno del campionato, in gol andarono Oliver Bierhoff e Leonardo: al ritorno i rossoneri soffrirono moltissimo la squadra di Novellino, alla fine della stagione arrivò lo scudetto milanista e la salvezza lagunare.

La stagione successiva fu particolare, il Milan da campione d’ Italia non si ripetette e Alberto Zaccheroni insaccò una sconfitta dell’ex per colpa del gol… di un altro ex, ovvero Pippo Maniero. Era il 18 marzo 2000, dopo quasi due anni, il 24 febbraio 2002, le squadre tornarono a incrociarsi.

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Fu una gara senza storia, il Venezia era già in balia della retrocessione, il Milan con Carlo Ancelotti cercava riscatto. Finì 4-1, segnarono Kaladze, Maniero, Contra e in mezzo al gol del romeno una doppietta di Javi Moreno: una rarità.

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