Vazquez e il bis di Parma: Iachini accende il motore

Franco Vazquez e Beppe Iachini hanno riformato il duo a Parma. Fu un binomio di vittorie e sorrisi a Palermo, potrebbero ripetersi sulla via Emilia.

Vazquez urla - foto LaPresse
Vazquez deve rilanciare il Parma di Iachini – foto LaPresse

Quando tornano i vecchi maestri, c’è sempre da stare allegri. Avrà pensato questo Franco Vazquez che con Beppe Iachini ha fatto un po’ di storia a Palermo. Parabola strana quella del trequartista argentino, che divenne per un periodo italiano – esordendo con la nazionale allenata allora da Antonio Conte – e poi tornato nuovamente a essere calcisticamente albiceleste.

Vazquez arrivò in Italia nel gennaio 2013 al Palermo, in una stagione dove la fortuna non girò proprio per il verso giusto. Era una squadra con gran potenziale davanti (presente anche Paulo Dybala, pagato 12 milioni di dollari ai tempi), ma con un bug spaventoso in difesa e a centrocampo. Il team rosanero retrocedette in Serie B nonostante l’impegno di molti tecnici, tra cui Gian Piero Gasperini.

Vazquez vide poco il campo e lo vide ancora di meno in estate, quando non entrò nelle liste per la Serie B. Gennaro Gattuso dovette fare delle scelte, il sacrificabile era l’argentino. Il trequartista non si perse d’animo, si allenò ugualmente ed entrò poi negli schemi di Beppe Iachini, subentrato in panchina già dalla sesta giornata del torneo cadetto.

Il binomio di risultati e vittorie può continuare

Vazquez palleggio - foto LaPresse
L’argentino ha il compito di trascinare i ducali – foto LaPresse

Una volta arrivato gennaio, Franco Vazquez divenne una sorta di nuovo acquisto per il Palermo. Era la molla in più per il gioco di Iachini, che arrivò diritto in Serie A. Nella massima serie i rosanero fecero un ottimo torneo con Vazquez dietro la punta Dybala e spesso anche insieme ad Andrea Belotti. Giovani talenti che fecero la loro carriera importante, Vazquez poi passò al Siviglia e salutò Palermo con rimpianti e lacrime, un po’ come Iachini (ma con vari ritorni, come da tradizione con Zamparini).

Passato tanto tempo, ecco nuovamente la coppia a formarsi. Vazquez a Parma è arrivato quest’estate come il colpo assoluto per la serie cadetta. Giunto dopo l’esperienza spagnola, che portò l’Europa League ma anche tanta malinconia soprattutto nell’ultima stagione.

Salutato Fabio Maresca, la dirigenza ducale ha messo in panchina proprio Beppe Iachini, specialista nelle promozioni. Un tecnico di certo poco avvezzo alle smancerie ma che in cadetteria ottiene risultati, non a caso oltre al Palermo rese felici i tifosi di Chievo Verona, Brescia e Sampdoria.

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Il Parma per seguire il solco dovrà fare tanto lavoro e avere un Vazquez che torni in piena forma, illuminando il gioco come solo lui sa fare. Basterà rivedere qualche dvd dei tempi di Palermo forse per trovare l’ispirazione o qualche parola giusta del suo tecnico preferito.

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