Fantacalcio, arriva Giovinco: titolarità e rigori, perché comprarlo

Dal 9 febbraio è ufficiale l’arrivo di Sebastian Giovinco alla Sampdoria: ruolo, quotazione e caratteristiche, cosa sapere prima di comprarlo al Fantacalcio.

Il calcio italiano riabbraccia Sebastian Giovinco. La formica atomica è tornata in Serie A, a sette anni dall’addio alla Juventus. L’obiettivo è uno solo: dimostrare di essere ancora un calciatore in grado di fare la differenza anche nel calcio che conta. Un jolly importante per la Sampdoria, dopo il grave infortunio di Manolo Gabbiadini. E un jolly importante anche per molti fantapresidenti. Al Fantacalcio l’ex talento bianconero è infatti più di una tentazione. Ma sarà davvero un affare?

Sebastian Giovinco
Sebastian Giovinco (© LaPresse)

Quando si rientra nel calcio italiano dopo un periodo di assenza tanto lungo, le incognite sono sempre molte. C’è chi, come Ibrahimovic, ha un impatto fin da subito straordinario. Chi invece, pur volenteroso, fatica a rivivere i fasti d’un tempo. Negli ultimi anni è accaduto, ad esempio, a Fernando Llorente, o ad Arturo Vidal. Per Giovinco la preoccupazione è forse ancora più grande. L’ex numero 10 bianconero non solo è rimasto lontano dal calcio italiano per sette anni, ma nell’ultimo anno è anche rimasto ai box, dopo la fine della sua avventura all’Al-Hilal.

Tuttavia, chi è alla ricerca di un possibile jolly come quarta o quinta scelta in attacco potrebbe anche pensare di scommettere sul classe 1987, che in passato in Serie A ha garantito gol, assist e giocate da campione assoluto. E peer dargli fiducia, ci sono almeno tre buoni motivi.

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Giovinco: quotazione, ruolo, caratteristiche

Già inserito nel listone di Fantacalcio.it con una quotazione di 9, mediamente bassa per un attaccante, al Mantra ricopre il ruolo di A, secco. Può quindi essere utilizzato come seconda o prima punta, ma anche come ala in moduli con il tridente (4-3-3 o 3-4-3). Il primo buon motivo per scommetterci è dunque il costo relativamente basso.

Sebastian Giovinco Italia
Sebastian Giovinco con l’Italia (© LaPresse)

Sullo stato di forma non si possono avere certezze. Secondo fonti ufficiali sarebbe già in buone condizioni, ma resta un calciatore fermo ai box ormai da moltissimi mesi. Vero che si è allenato da solo tra Italia e Canada, ma immaginarlo già al 100% è decisamente ottimistico. Come sembrerebbe un azzardo prenderlo come titolare inamovibile, magari perché convinti che si prenderà presto una maglia da titolare anche nello scacchiere di Giampaolo.

Se è vero che in attacco la Samp ha infatti perso un uomo fondamentale come Manolo Gabbiadini, è altrettanto vero che a occupare quel posto dovrebbe essere in primis Fabio Quagliarella, pronto a tornare importantissimo per la formazione blucerchiata accanto a Caputo. E non bisogna dimenticare che il club ha puntato solo poche settimane fa su un giovane talento ucraino, Supryaga, in prestito dalla Dinamo Kiev. La concorrenza non è quindi pochissima.

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Chi però ha già in rosa almeno tre o quattro attaccanti titolari nelle rispettive formazioni, potrebbe giocarsi un jolly puntando su un calciatore che, a un prezzo basso, potrebbe regalare soddisfazioni. Per caratteristiche fisiche, Giovinco è infatti un calciatore che può entrare in forma rapidamente, e questo è il secondo buon motivo per scommetterci.

E c’è poi il capitolo calci piazzati. Date anche le caratteristiche fisiche, è probabile che angoli e punizioni possano diventare sue, Candreva permettendo. Anche per questo, potrebbe garantire da qui alla fine dell’anno almeno 7-8 bonus tra gol e assist. E attenzione al discorso rigori. In alternativa a Quagliarella potrebbe essere proprio Giovinco a prendersi la responsabilità di calciare dagli 11 metri, magari alternandosi con Candreva (con l’incognita Caputo, che ha annunciato di voler tirare i prossimi rigori per arrivare almeno a 15 gol).

 

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