Juventus, la stoccata di Vieri ad Allegri: “Ecco perché Vlahovic gioca male”

Ieri sera Vlahovic è tornato a segnare e lo ha fatto probabilmente, nella partita più importante, dell’anno. Il serbo ha segnato il gol del momentaneo 2 a 1 e ha permesso alla Juventus di passare in vantaggio, dopo l’ 1 a 0 neroazzurro, segnato da Niccolò Barella. La partita poi è stata un susseguirsi di emozioni ed i 90 minuti regolamentari, si sono chiusi come era giusto che fosse, in base a quanto visto in campo, sul 2 a 2. La partita poi si è nuovamente riaccesa nel primo tempo supplementare e  si è conclusa alla fine con la vittoria degli uomini di Simone Inzaghi per 4 a 2.

 

In settimana però, sullo stesso attaccante serbo, erano piovute tantissime critiche ed ha guidare la crociata contro il giovane bomber ed il suo allenatore era stato un ex attaccante bianconero, che di certo sapeva far gol: Christian Vieri. Il bomber bolognese, in alcune sue dichiarazioni infatti, non era stato tenero ne con l’attaccante ex fiorentina e ne con Massimiliano Allegri, accollando a quest’ultimo, le colpe dello scarso rendimento, offerto del giovane attaccante, dopo il suo trasferimento a Torino.

Per i bianconeri, è stata una stagione fallimentare?

La stagione della Juventus sta per giungere al termine. La formazione allenata dal tecnico Massimiliano Allegri, dopo aver perso anche la Coppa Italia,  chiuderà una stagione non esaltante, che gli ha comunque permesso di piazzarsi, tra le prime quattro squadre in classifica. I bianconeri quindi, raggiungeranno anche quest’anno, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, anche se sono arrivati lontani dalla zona scudetto

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Juventus (Instagram)

Quest’anno la corsa della Juventus, nella massima competizione europea, si è fermata agli ottavi di finale, eliminata dal Villarreal con uno 0 a 3 a Torino, che ha lasciato nei bianconeri, moltissime scorie. Per quanto riguarda invece la Coppa Italia, la compagine bianconera non è riuscita ad aggiudicarsela solo perchè ha incontrato un Inter che, in ogni partita giocata, si è dimostrata alla lunga, sempre più forte, dei bianconeri. Ieri sera allo stadio Olimpico di Roma, era stato proprio Dusan Vlahovic, a riportare momentaneamente la sfida, a favore dei bianconeri, ma poi è sparito dal campo e si è fatto notare solo in qualche scontro di gioco, da cui è uscito sempre sconfitto.

L’attaccante serbo era arrivato in bianconero dalla Fiorentina durante la sessione invernale del mercato, per la “modica” cifra di settanta milioni di euro, più dieci di bonus. I numeri del centravanti, quando arrivò a Torino, erano stati davvero eccellenti tanto che, fino allo scorso gennaio, il serbo aveva segnato ben venti gol, in ventiquattro partite tra campionato e Coppa Italia.

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Juventus, l’affondo di Vieri ad Allegri: “Ecco perché Vlahovic gioca male”

Malgrado la discreta prestazione fornita dal serbo ieri sera, fino ad ora le gare giocate in bianconero, erano state caratterizzate solo da alti e bassi. Nulla a che vedere con il Vlahovic, visto a Firenze. Dusan fino a ieri sera infatti, aveva disputato in bianconero, diciotto partite tra campionato, Coppa Italia e Champions League mettendo a segno solo sette reti. Ecco spiegato il motivo per cui, su di lui e su Max Allegri, hanno cominciato a piovere, diverse critiche ed uno di quelli che si è maggiormente scagliato contro di loro, è stato un ex bomber azzurro, che i gol di certo, li sapeva fare: Bobo Vieri

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Christian (Bobo) Vieri infatti, nel corso di una sua intervista, rilasciata qualche giorno fa a La Gazzetta dello Sport, aveva scelto il giovane serbo, considerandolo il miglior attaccante in Italia, ma questo solo fino a quando ha giocato nella Fiorentina, spiegando così, il calo di rendimento che ha avuto l’attaccante, nell’ultimo periodo. “Dico Vlahovic, prima di andare alla Juve. La Juve non è la Fiorentina? Scuse. È uno dei centravanti più forti d’Europa e non soffre le pressioni. Ma se giochi in una squadra che gioca male, giochi male anche tu“.

Infatti Vieri non crede che servano nuovi acquisti per la Juventus, ma l’allenatore che la faccia giocare meglio. “Comprare? E chi, Messi e Neymar? Da comprare non c’è granché, dunque serve giocare molto meglio. Niente scuse: la Juve è fortissima, se non è la più forte del campionato siamo lì, dunque l’allenatore deve farla giocare meglio. Deve, sì: per la Juve è un dovere e invece quest’anno ha fatto soprattutto partite brutte“.

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