Allenamenti top per portieri: ecco come si allena la reattività – VIDEO –

Ci sono vari allenamenti dedicati esclusivamente per i portieri. L’obiettivo è cercare di renderli reattivi in ogni situazione. Quello mostrato in questo video è però quasi una tortura: ecco le immagini incredibili diventate virali sui social.

Come far diventare un portiere più reattivo? La risposta è complessa, ma allo stesso tempo molto semplice: con un duro allenamento. In effetti, chi pensa che i portieri si allenino di meno o meno intensamente, solo perché non hanno bisogno di correre e di compiere grandi sforzi fisici, si sbaglia di grosso. Quello del portiere è in effetti, probabilmente, il ruolo più delicato nel mondo del calcio, e anche per questo richiede sacrifici che ha volte sembrano quasi sovrumani, come dimostra questo video incredibile diventato virale su tutti i social.

Allenamento portieri Barcellona
Allenamento portieri Barcellona (ANSA)

Perché è vero che nel calcio moderno ormai si chiede a ogni estremo difensore di diventare parte attiva del gioco, con quella fatidica costruzione dal basso che è diventata l’incubo di molti commentatori televisivi, convinti sia uno dei grandi mali di questo sport. Ma è altrettanto vero che, pur dovendo essere bravi, se non molto bravi, con i piedi, i portieri restano soprattutto chiamati a evitare gol, più che a farne fare.

Ciò vuol dire che il portiere più tecnicamente dotato, qualora non fosse in grado di tuffarsi in maniera repentina, non sarebbe comunque adatto a una grande squadra. Fortunatamente, tutti i portieri allenano la propria reattività in maniera molto dura. Lo dimostrano le immagini, tremende, di questo video.

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Che stress fare il portiere: l’allenamento è durissimo!

I preparatori dei portieri sono ormai figure fondamentali all’interno dello staff di un allenatore o di un club. Ma spesso può bastare anche un semplice macchinario per poter consentire a un estremo difensore di allenarsi in maniera molto dura. Lo dimostrano queste immagini, che non impressioneranno magari un tennista, abituato ad avere a che fare con macchine infernali di questo tipo, ma che lasceranno di stucco chi non ha mai avuto modo di assistere a un allenamento del genere.

Ederson Manchester City
Ederson del Manchester City (ANSA)

Si tratta in effetti di una sessione molto semplice e semi-automatizzata. Il portiere in questione viene messo alla prova e vengono testati i suoi riflessi attraverso l’utilizzo di uno “sparapalloni”, il quale gli lancia senza sosta dei palloni di diversa potenza, diversa altezza e diversa angolazione, a un intervallo di tempo deciso, di fatto facendo ammattire il povero estremo difensore. Il risultato? Riflessi migliorati, ma anche una marea di gol presi e, con tutta probabilità, un forte mal di testa.

Insomma, la prossima volta che qualcuno ti dirà che fare il portiere in fin dei conti è “una pacchia”, mostragli pure questo video: cambierà idea all’istante!

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