Fiorentina, ribaltone pazzesco: nessuno se lo aspettava

Cambia tutto tra la Fiorentina e il suo allenatore Vincenzo Italiano. Uno scenario che muta improvvisamente e che nessuno si poteva aspettare: le ultime

Non c’è pace per la panchina della Fiorentina. Dopo la scorsa tormentata estate con la querelle Gattuso, ci risiamo. Un anno fa l’ex allenatore del Napoli, oggi al Valencia, fu chiamato e firmò il suo contratto con la squadra viola. Tuttavia, proprio di questi tempi, la sua permanenza durò soltanto una ventina di giorni. Alcune riunioni di mercato non andarono bene. Forti divergenze sulle scelte dei giocatori da prendere portano alla rottura ancora prima di cominciare. Gattuso si dimise e la Fiorentina dirottò sul suo attuale allenatore, Vincenzo Italiano, che nel frattempo si era liberato dallo Spezia nonostante un rinnovo sancito pochi giorni prima.

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Fiorentina e Italiano, cambia tutto: nessuno se lo aspettava (Ansa)

La scelta, all’apparenza di ripiego, è stata indovinata. L’allenatore ha fatto molto bene, offrendo un bel gioco, sopperendo benissimo alla partenza a gennaio del bomber Vlahovic (media gol della squadra rimasta alterata) e soprattutto centrando la qualificazione in Conference League. Insomma, un rendimento che ha convinto il presidente Rocco Commisso a prolungargli l’attuale contratto, in scadenza tra un anno. Giugno 2023 la deadline, col patron vuola che ha promesso al tecnico un aumento di ingaggio e l’estensione di altri tre anni.

Italiano e la Fiorentina, senza rinnovo si può arrivare alla rottura

Oggi Italiano ha un opzione che può scattare nel 2023 fino al 2024, ma a discrezione della società. All’agente del tecnico, Fali Ramadani, è stato promesso un aumento di stipendio, che però non ci sarebbe. O forse questo sarebbe soltanto minimo. Italiano, che si ritiene comunque tutelato contrattualmente, non vuole allungarlo così tanto per una cifra che non rappresenta un passo in avanti dal punto di vista economico. Secondo Repubblica la l’offerta a Italiano sarebbe di 1.5 milioni di euro, con bonus e progressivo adeguamento fino a 2 milioni entro il 2025. Oggi lo stipendio dell’ex Spezia è di 1 milione.

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ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Ramadani chiede 2.5 milioni a partire da subito e fino al 2025 con opzione 2026. Il rischio, secondo il punto di vista dell’allenatore, è di rimanere “ostaggio” della Fiorentina se in futuro volesse liberarsi. Il problema è che Commisso vuole il rinnovo, e sembra che abbia posto al tecnico un ultimatum. O rinnova o va via. Da capire se sarà davvero così e se questo gelo sembra così irreparabile, perchè guardando ai numeri le parti non sembrerebbero così distanti.

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