Potrebbe essere una svolta epocale: Xavi chiede alla Uefa di cambiare tutto

Xavi Hernandez, ex centrocampista ed ora allenatore del Barcellona, ha stupito tutto il mondo del calcio, facendo richiesta alla Uefa, di cambiare completamente una regola cardine del gioco del calcio. Il mister blaugrana infatti, nel dopo gara della gara giocata settimana scorsa, contro il Rayo Vallecano, ha riacceso il dibattito su una problematica che, a suo modo di vedere, andrebbe affrontata al più presto.

Il gioco del calcio è in continua evoluzione e secondo Xavi Hernandez dovrebbero esserlo anche le regole che lo governano. In questi ultimi anni molte di queste in effetti stanno cambiando, ma molte altre sono ancora ferme a più di 100 anni fa. Sono ad esempio state introdotte in maniera ufficiale le 5 sostituzioni, che hanno preso il posto delle tradizionali 3, così come è stata ufficialmente introdotta la VAR per supportare i direttori di gara nel prendere le decisioni importanti.

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L’allenatore del Barcellona fa una richiesta precisa alla Uefa: “Fatelo” (Ansa)

Secondo Xavi però, i cambiamenti effettuati non bastano. Un altro tema molto importante, di cui in questi mesi, si sta parlando moltissimo, riguarda il tempo effettivo di gioco. L’ultimo spunto è arrivato dalla Liga spagnola. L’allenatore del Barcellona, Xavi Hernandez, ha chiesto a gran voce questo provvedimento. L’occasione è stata la partita contro il Rayo Vallecano ha spezzettato continuamente l’azione con falli per interrompere il gioco del Barcellona. In sostanza si è giocato (nella ripresa) meno della metà del primo tempo.

Tempo effettivo: Xavi non ha dubbi

E’ evidente che in certi casi il recupero non può bastare, anche perché andare oltre i 6 minuti snatura le partite. Per questo motivo Xavi ha chiesto l’introduzione del tempo effettivo per poter giocare almeno 2/3 di un tempo di gioco. In Spagna il tempo effettivo medio delle partite è tra i più bassi d’Europa, con 52 e 31 secondi di tempo effettivo. Praticamente si gioca poco più di un tempo.

Lewandowski, attaccante del Barcellona di Xavi
Lewandowski, attaccante del Barcellona di Xavi

Questo influisce negativamente anche sullo spettacolo, perché con tante interruzioni le partite sono inutilmente lunghe, allontanando i più giovani. Questi sono abituati ai tempi strettissimi dei “reel” e spesso faticano a seguire un’intera partita di calcio, soprattutto se oltre 35 minuti passano senza che si giochi. “Spero che la Uefa rifletta su questo argomento e introduca questa regola – ha spiegato con vigore Xavi – chiedendo ancora una volta di introdurre questa importante svolta.

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