Cassano parla di Haaland, le sue parole spiazzano: cosa avrà detto?

Intervenuto in occasione della ormai classica puntata della BoboTV, Antonio Cassano ha dato il suo punto di vista su Erling Haaland: le sue parole sono criptiche

Ormai l’appuntamento con la “BoboTV” è diventato un classico imperdibile. La diretta social organizzata dall’ex attaccante è un piccolo “cult” per il popolo del web. Ex calciatori che parlano amabilmente dei loro colleghi e delle partite, diventando quasi dei “guru” e scatenando migliaia di commenti da parte dei tifosi. Un “format” inventato con arguzia da Vieri, che qualche tv “vera”, come Dazn, prova a replicare lasciando soli ex calciatori (senza giornalisti in studio) a conversare di calcio. Va detto che l’effetto non è lo stesso, perché nella BoboTV ha pesare sono i personaggi più unici che rari.

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Cassano parla di Haaland, la sua è una critica o un elogio? (Lapresse)

Ad esempio come Antonio Cassano, sempre molto indiscusso e divisivo, ma il vero protagonista della BoboTV. E in una delle dirette più recenti l’ex attaccante di Bari e Inter ha parlato di Erling Haaland, il fortissimo attaccante norvegese, che col Manchester City ha segnato già 9 gol in 5 partite. Un vero e proprio fenomeno, sul quale Cassano si è soffermato con una valutazione alquanto criptica. Nelle sue parole, sempre espresse con i suoi modi schietti e grintosi, Cassano sembra elogiare il fenomeno norvegese (“Farà una valanga di gol”, ha detto) ma in realtà la sua sembra essere più una critica.

BoboTV, la critica di Cassano ad Haaland stupisce

Cassano, infatti, sembra volerlo criticare sul suo modo di giocare, perché Haaland non torna a prendere palla e dialogare con i compagno, come va Lewandowski, secondo il barese. Cassano fa i complimenti a Guardiola (“è un genio del calcio che fa giocare le sue squadre”) ma su Haaland sembra soffermarsi solo su certi aspetti. Ad esempio, quando dice “Tocca tre palloni a partita”, quasi pare volerlo sminuire. E infatti poi Antonio “toglie” la maschera. “Per me Julian Alvarez è molto più forte di Haaland.

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Antonio Cassano (Ansa)

Il norvegese farà 90 gol, è fortissimo, è un Lukaku molto più forte – ha spiegato l’ex calciatore – ma Alvarez è più giocatore di Haaland, qualitativamente è più forte. Haaland non è speciale, in lui rivedo Adriano dell’Inter, che ha progressione simile a quella di Vieri“. In pratica Cassano lo sminuisce, facendo arrabbiare gli spettatori della BoboTv. E a dirla tutta anche i numeri danno torto a “Fantantonio”, visto che Haaland sta avendo un rendimento stratosferico.

 

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