Che record per Abraham! È il primo calciatore inglese a riuscirci

Nella passata stagione, Tammy Abraham è riuscito a superare un record che mai nessun calciatore della Roma era riuscito a infrangere, segnando 27 reti in un anno. Ma nella partita contro l’Empoli, l’inglese ne ha infranto un altro.

Con le 27 reti messe a segno nel primo anno con la maglia della Roma, Tammy Abraham lo scorso anno ha superato un record che durava dal 1929/30, quando Rodolfo Volk, anche lui alla prima esperienza in giallorosso, ne aveva fatti 24. Oltretutto, l’attaccante della squadra di José Mourinho, con la doppietta al Torino nell’ultima giornata di Serie A, era riuscito a infrangere un altro primato.

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Tammy Abraham (LaPresse)

Era dalla stagione 1961/1962, praticamente sessant’anni fa, che nessun inglese era riuscito a segnare più di lui nel nostro massimo campionato. Il record precedente apparteneva a Gerry Hitchens dell’Inter che in stagione riuscì a mettere in rete “appena” 16 reti, una in meno rispetto al classe ’97 cresciuto nelle giovanili del Chelsea. Se non fosse sufficiente, però, Abraham nella partita di ieri contro l’Empoli è riuscito a ottenere un nuovo primato.

Abraham è il primo giocatore inglese a segnare sotto due diversi sovrani della Gran Bretagna in Serie A

Abraham, infatti, si può ora fregiare del titolo di essere stato il primo giocatore inglese ad aver segnato un gol sotto la guida di due diversi sovrani dell’Inghilterra in Serie A grazie alla rete messa a segno ieri al Castellani, su assist del solito Paulo Dybala, che ha regalato la vittoria alla Roma contro l’Empoli.

L’attaccante ha potuto superare quindi il suo compagno di squadra Chris Smalling, ma anche di Fikayo Tomori del Milan. In realtà, però, secondo alcuni utenti di Twitter, non è stato lui il primo a riuscirci. Perché prima di lui, nel 1900 e nel 1903, c’era riuscito anche un giocatore del Genoa, un certo Joseph William Agar, calciatore e crickettista che con la maglia rossoblù vinse anche cinque scudetti consecutivi. Lui c’era durante il passaggio di consegne (figurato) dalla regina Vittoria a Edoardo VIII, ma non era un campionato a girone unico, quindi non vale.

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