Rooney è uno tosto: anche fuori dal campo il carisma dell’ex United si fa sentire

Una bella lezione di vita, stavolta arriva da oltreoceano: l’ex attaccante dello United Wayne Rooney, ha usato il suo carisma per dare una lezione esemplare ai suoi ragazzi…

In campo si metteva in evidenza per la sua straordinaria classe. Un gol dietro l’altro ma anche una grinta tutta “british” e una fortissima personalità. Non a caso Wayne Rooney è stato per anni un idolo per molti tifosi di calcio, e in particolare modo per quelli del Manchester United e della nazionale inglese. Wayne ormai ha appeso le scarpette al chiodo ma non ha di certo lasciato il calcio; L’ex stella inglese infatti, qualche tempo fa ha deciso di diventare allenatore ed attualmente sta lavorando con una squadra che partecipa al campionato MLS.

rooney
Rooney è sempre un grande, anche se non gioca più: fa un gesto pazzesco (LaPresse)

La squadra della MLS (il massimo campionato di calcio locale, che comprende anche il Canada) che l’ex United guida è attualmente l’allenatore del DC United, ovvero della squadra che rappresenta lo stato di Washington. Anche se non scende più in campo, Wayne grazie alla sua forte personalità, riesce ancora a trasmettere moltissimo ai suoi giocatori . Il Dc United nell’ultimo turno ha giocato e perso l’ultima partita disputata e lo ha fatto contro l’Inter Miami di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Goncalo Higuain.  Per la cronaca la gara si è chiusa sul 3 a 2 per la squadra di Miami, con la beffa arrivata in pieno recupero proprio con la rete dell’argentino.

Rooney incanta la MLS: esemplare gesto nella lotta al razzismo

Durante la gara però è successo l’incredibile: al 57′ minuto infatti, dopo essere andato in gol, il suo attaccante Lawrence Fountanas ha letteralmente perso la testa ed ha incredibilmente iniziato ad insultare in maniera pesante il difensore avversario, Damion Lowe. Da parte di Fountanas sono volati anche pesanti insulti razzisti e questo ha mandato Rooney su tutte le furie. L’ex United non ha atteso un secondo di più ed ha provveduto immediatamente a mandare il suo calciatore nello spogliatoio. Niente motivi tecnici, quindi, ma la conseguenza delle folli offese razziste del greco contro l’avversario. Rooney si è molto arrabbiato e nel post partita ha spiegato la sua scelta, raccogliendo consensi anche da parte dell’ex compagno di nazionale Phil Neville.

Il tecnico dell’Inter Miami gli ha fatto i complimenti: “Rooney si è sempre distinto per i suoi gesti da signore di gran classe – ha spiegato nel dopo partita – lo faceva già quando giocava e sta continuando a farlo anche ora. Lo apprezzo molto”. L’ex attaccante e Neville oltre che in nazionale, giocavano insieme anche allo United, e tra i due c’è da sempre, un grande rapporto di stima ed amicizia.

Impostazioni privacy