Il Monza è rinato, ma qual è il segreto che sta facendo sognare la neopromossa?

Dopo le prime quattro giornate di campionato, il destino della neopromossa Monza sembrava essere già segnato, ma improvvisamente i brianzoli sono incredibilmente rinati, allontanandosi prepotentemente dalla zona retrocessione…

Raffaele Palladino (LaPresse)

Sembrava un destino segnato quello del Monza. E invece nelle ultime tre partite è riuscito a collezionare tre vittorie su tre giocando un grande calcio. Quei giocatori che sotto Stroppa sembravano spenti e tramortiti, oggi sembrano rinati e vogliosi di riuscire a raggiungere l’obiettivo dell’anno: la salvezza. Un obiettivo non facile, intendiamoci. La Serie A, a differenza della Serie B, è un campionato molto più difficile, da giocare a mille all’ora ogni domenica.

Chi è l’artefice del miracolo, se così vogliamo definirlo, della matricola Monza? Si chiama Raffaele Palladino ed è uno dei fedelissimi di Adriano Galliani, uno che nella sua carriera ha scelto allenatori di altissimo calibro! Insomma, scegliere un neo allenatore come Palladino, che fino a qualche hanno fa giocava ancora, è stata una scelta tanto azzardata quanto geniale.

Monza: ecco il segreto del lavoro di Palladino

Marrone al Monza - foto LaPresse
Luca Marrone centrale dei brianzoli – foto LaPresse

Qual è il segreto di Palladino al Monza? Ebbene, il segreto è semplicemente la voglia di tornare a giocare un grande calcio, fatto di verticalizzazioni e soprattutto di una preparazione difensiva a tratti impressionante. Dalla partita vinta contro la Juventus, la prima dei brianzoli in campionato, il Monza non ha subito più reti: la difesa guidata da Caldirola e Pablo Marì sembra rinata e in ogni incontro, a prescindere dal nome dell’avversario, non ha paura d’impostare.

Accanto al reparto difensivo, che nelle prime giornate aveva lasciato parecchio a desiderare, anche l’attacco e il centrocampo sono stati rigenerati dal tocco di Palladino. Calciatori come Sensi, Pessina, Caprari e Rovella hanno disegnato traiettorie straordinarie, che spesso si sono trasformate in gol. Basti vedere l’ultima partita contro la Sampdoria o il match contro lo Spezia, nel quale Carlos Augusto ha battuto Dragowski dopo uno scambio coi centrocampisti.

Il Monza continuerà così o tornerà a giocare male come nelle prime partite? Al momento non possiamo rispondere a questa domanda, ma possiamo dire con certezza che l’arrivo di Raffaele Palladino ha dato una nuova speranza a una tifoseria che sembrava destinata a un ritorno in Serie B.

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