Clamoroso in Premier: Leeds-Arsenal si ferma, per 40 minuti!

Giallo nella partita di Premier League Leeds-Arsenal, con le due squadre che sono dovute rimanere ferme per 40 minuti facendo tornare d’attualità problematiche vecchie di decenni…

La Premier League è con tutta probabilità il campionato più ricco e affascinante del mondo. Anche però dove tutto sembra luccicare, non sempre è tutto oro e anche li ogni tanto, qualcosa può andare storto. È sicuramente il caso di quanto accaduto durante Leeds United-Arsenal, gara valida per l’undicesima giornata del campionato inglese. Un match importante per i Gunners, che prima della gara erano primi con una lunghezza di distanza dal Manchester City. Dopo solo un minuto e dieci secondi di gioco il fattaccio: la gara si ferma per problemi tecnici. Una mancanza di corrente elettrica blocca infatti il VAR, con le comunicazioni tra la sala degli schermi e il direttore di gara Chris Kavanagh che si interrompono.

Il regolare andamento della gara è interrotto e quindi il match viene sospeso. Dopo 40 minuti, alle 15.40 quindi e non alle 15 come programmato da calendario, la gara può ripartire per poi effettivamente concludersi con il triplice fischio del direttore di gara. Il match termina con la vittoria dell’Arsenal sul Leeds per 0-1 grazie alla rete di Saka al 35′. Gunners che volano addirittura a +4 in vetta alla classifica grazie alla sconfitta del Manchester City contro il Liverpool nell’ultima gara della giornata.

Leeds-Arsenal
L’Arsenal in azione contro il Liverpool (Ansa Foto)

Leeds-Arsenal riaccende vecchi dibattiti

L’accaduto durante Leeds-Arsenal però, a parte le facili ironie sulla crisi energetica che sta colpendo l’Europa, apre vecchi dibattiti non propriamente risolti. Il calcio infatti sta diventando alla lunga sempre più soggetto alla tecnologia. Il VAR e la Goal Line Technology stanno contribuendo a ridurre al minimo gli errori arbitrali, ma non senza problemi. Non si tratta infatti della prima gara che si interrompe per un guasto, anche se di solito si tratta di blackout brevi che non comportano la sospensione del match.

Potrebbe quindi essere questo il primo caso di gara condizionata da un guasto occorso alla tecnologia, per quanto comunque l’interruzione arrivi dopo appena 70 secondi. Fosse arrivata per esempio alla mezz’ora, poteva rappresentare un problema grosso per le due squadre, specie per quella con le redini del match in mano. Senza contare che non per tutte le squadre sia semplice dotarsi della tecnologia.

VAR
Il VAR ha portato tanti pro, ma anche qualche contro (Ansa Foto)

Basti pensare alle problematiche nel portare il VAR nella nostra Serie B. In cadetteria è una presenza fissa dalla stagione 2021/22, con quattro anni di ritardo rispetto alla A e dopo anni di dibattiti. La tecnologia dunque è sì un aiuto, ma bisogna analizzare bene pro e contro nel suo utilizzo. Basterebbe forse rendere lecito giocare anche in caso di guasti come proposto da qualcuno sui social. Però così il problema resterebbe aperto, poichè, se dovesse esserci un errore proprio durante il blackout per esempio del Video Assistant Referee, la squadra danneggiata potrebbe allora portare delle giuste rimostranze…

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