Mourinho a termine della partita con l’Empoli, giocata lo scorso 17 settembre, ha commentato in un’intervista la vittoria e il primo gol di Lukaku con la Roma.
Chiaramente dopo una prestazione come quella della Roma contro l’Empoli non si può che essere felici e soddisfatti, ma Josè Mourinho però, conosce la piazza e ha scelto di mantenere comunque un profilo basso. Come tutti sanno, nell’ultima partita di campionato, la Roma ha rifilato all’Empoli una sonora sconfitta mettendo a segno ben 7 reti. A fine partita però, l’allenatore in sala stampa non si è lasciato ad andare a proclami, anzi: “Abbiamo giocato bene, ma non è stata una partita da 7-0. Ci sono stati degli alti e bassi anche dal punto di vista fisico, si vede che c’è gente che non può giocare con intensità per 90′. Poi può succedere di vincere 7-0, mi dispiace per l’Empoli però questo è il calcio e a volte queste cose succedono.”
Lo Special One commenta la prova di Lukaku?
A prescindere da tutto però, questa partita per i tifosi giallorossi, è stata importante non solo per il risultato, ma soprattutto perché Lukaku ha realizzato il suo primo gol con la maglia della Roma. Mourinho, come forse era d’obbligo, dopo l’hype che ebbe alla notizia dell’acquisto dell’ex Inter, a fine della partita ha commentato così, la prestazione del giocatore Belga: “Gli attaccanti vivono per i gol, ma Lukaku, da giocatore esperto quale è, da quando è arrivato ha dimostrato che la cosa più importante è la squadra e non i suoi gol, poi con il gol, quella di oggi è diventata una serata perfetta per lui, ma per noi non cambia niente.
Romelu ci dà un profilo diverso, dobbiamo imparare a giocare bene con lui e anche lui deve imparare a giocare bene con noi. Abbiamo bisogno di tempo, non ce n’è tanto per lavorare e anche le partite ci servono in questo senso”.
Mourinho ha anche aggiunto:” Mentalmente Romelu è felice, lui ha bisogno di sentirsi amato e voluto e, quando è arrivato qua, ha sentito subito che la squadra aveva bisogno di un giocatore come lui. Gli piace vincere, è la sua natura. Se ne parla ancora all’Inter? Lì non hanno motivo per essere arrabbiati, hanno vinto il derby 5-1 e hanno tanti attaccanti straordinari, quindi devono essere felici per il loro ex mister che aveva bisogno di Romelu.”
Mourinho torna ad essere la “vittima del sistema”
L’allenatore giallorosso non si è trattenuto e si è sentito in dovere di commentare la troppa vicinanza tra le partite. Su questo argomento però, lo Special One è tornato ad essere quello degli scorsi anni dicendo: “…Certo, siamo anche un po’ sfortunati: l’Atalanta ad esempio giocherà giovedì e poi lunedì, noi invece giochiamo sempre giovedì e domenica. Magari in Lega c’è qualcuno a cui non sto simpatico..”.