Un’ex tennista italiano qualche giorno fa, ha riaperto una polemica in realtà mai sopita e la critica che ha fatto era indirizzata in maniera precisa, verso Jannik Sinner…
Si parla solo di lui e per un po’ di tempo ancora è sempre del fortissimo sportivo italiano che si parlerà. Jannik Sinner tutto questo se lo è guadagnato sul campo. A soli 22 anni, l’italiano ha portato a casa diversi successi ed ha conquistato il quarto posto assoluto del ranking mondiale, cosa che appunto, non ha fatto riportare il suo nome solo sui media italiani. L’attenzione sul ragazzo del 2001 è tanta e di lui si dicono davvero tante cose.
Le pressioni man mano che si diventa forti e famosi sono sempre più alte. Più si vince e più c’è l’esigenza di fare il tuo nome e Sinner questo lo ha già imparato. In tutto questo viavai di voci però, ci sono anche quelle non totalmente a favore del ragazzo altoatesino. Certo che anche questo è un aspetto che gli sportivi devono imparare a sopportare e per Jannik, ricordiamo che tutto questo sta accadendo in un’età verdissima.
L’ex tennista in disaccordo con Sinner: troppo libero
Ci vogliono spalle larghe per essere uno dei tennisti più giovani ad aver mai vinto la Coppa Davis ed a quanto pare il ragazzino con i capelli rossi le ha. Per fortuna. Per esempio, prima di vincere una coppa che mancava da 47 anni in Italia, Jannik anche per motivi fisici ha rifiutato di giocare sia i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che la fase a gironi dell’attuale Coppa Davis.
Si tratta di pochissimi mesi fa ed in tanti ricorderanno che per Sinner si sprecavano titoli sgradevoli, oggi invece per tutti è un eroe. Con un’intervista rilasciata a Fanpage è riuscito a dire la sua sul tennista anche Omar Camporese. I meno giovani ricorderanno che anche lui era un ottimo tennista, uno sportivo di altri tempi che infatti non ha accettato proprio tutto quanto fatto vedere da Sinner negli ultimi mesi. Vediamo in che senso.
Camporese ha ammesso le sue idee, per lui è ovvio che un atleta individuale abbia bisogno di alcuni momenti di pausa durante l’anno, ma non è accettabile che questi prenda delle pause durante le gare di Coppa Davis. Infatti, Camporese esagera un po’ in questo modo: “Quindi è giusto che uno debba giocare per la sua nazione, ma per rispetto di tutti: per rispetto del giocatore, dei suoi compagni, dei suoi fan, degli italiani. Trovo obbligatorio giocare per l’Italia. Se fosse successo a noi, ci avrebbero dato trent’anni di galera“.
Ora qualcuno sarà preso favorevolmente dalle idee dell’ex atleta ma di contro ci sono anche quelli che conoscono le fatiche dello sport di oggi e capiscono le scelte di Sinner. L’ex tennista ha spiegato però che ai suoi tempi a nessuno nel suo sport sarebbe mai venuto in mente di rifiutare match nazionali.
