Spesso ci si trattiene dal porre alcune domande alla persona che si ama per paura di essere indiscreti o inopportuni…
Che senso ha parlare solo di cose belle e di argomenti inoffensivi? Per smarcarsi dalla possibilità di vivere una relazione superficiale, nella coppia è molto importante saper affrontare alcune domande più scomode: la persona innamorata non deve mai censurarsi. Quando si è sinceri, non si sbaglia mai.
Le domande più difficili sono invece strumento di comprensione. Chi si ama non deve temere alcun argomento. Insieme, è possibile affrontare paure, vergogne, dubbi e desideri nascosti. Questo porta a una comprensione più autentica. E se non si è pronti a tirar fuori ciò che si è sempre nascosto, si può partire da otto domande standard.
Si tratta di otto domande psicologicamente valide e dal grande potere. Se poste con rispetto e accolte con apertura, possono davvero trasformare in meglio la coppia e arricchire il rapporto.
La prima domanda potrebbe apparire narcisistica, ma è fondamentale. Qual è la qualità che apprezzi di più in me e che io forse non riesco a vedere? Si tratta di un quesito che favorisce l’autostima e la consapevolezza di sé attraverso lo sguardo dell’altro. E dal punto di vista relazionale può rafforza il legame dato che palesa un interesse per la percezione reciproca, non solo alla propria.
La seconda delle otto domande da porre alla persona amata è un classico: Quali cose cambieresti nella nostra relazione? Si tratta di un quesito foriero di una riflessione costruttiva. E può davvero portare cambiamenti positivi e reciproci. Dovrebbe essere importante anche chiedere: Qual è stata la prima impressione che hai avuto di me? Riscontri ancora in me quello che avevi visto? Questa interazione rafforza la memoria condivisa e ci aiuta a essere più consapevoli dell’evoluzione del rapporto.
Le otto domande da saper porre alla persona amata. I quesiti dell’amore
A questo punto, bisogna entrare in argomenti più sentimentali. Cosa ti fa sentire amato? Tale quesito può aiutare ad adattare i gesti quotidiani alle reali esigenze affettive del partner. Ti senti appagato emotivamente o ci sono bisogni che mi tieni nascosti? Questa domanda è altamente empatica: è un invito a esprimere bisogni emotivi spesso taciuti.
C’è qualcosa che non mi hai mai detto per paura o vergogna? Con questa domanda si può creare uno spazio sicuro per la comunicazione profonda, più intima e autentica. Qual è l’aspetto che riconosci come più difficile della nostra relazione? Porre questa domanda alla persona amata aiuta a identificare i punti critici senza giudizio.
E poi c’è l’ultima domanda. C’è qualcosa che credi io non abbia ancora capito di te? Anche questo è un invito alla comunicazione. Comunica sana curiosità e desiderio di scoperta, due elementi importantissimi per una relazione duratura.
