Rinvio Italia-Israele, clamoroso alla prima di Gattuso: cosa sta succedendo

Rino Gattuso, neo ct degli azzurri, è già nella bufera: c’entra un imminente impegno contro Israele nelle qualificazioni per il Mondiale

Lunedì 8 settembre, l’Italia giocherà la prima partita con Gattuso in panchina. Una sfida dei gironi per le qualificazioni al prossimo Mondiale. Gara in trasferta, contro Israele. Sportivamente, la nazionale è messa maluccio: è terza (anche se con una partita in meno rispetto alla seconda e due rispetto alla prima), e quindi già in difficoltà. Non ci si può permettere alcun passo falso. Ma i prossimi impegni potrebbero trasformarsi in sfide assai complicate anche dal punto di vista politico ed etico.

Rino Gattuso
Rinvio Italia-Israele, clamoroso alla prima di Gattuso: cosa sta succedendo (Foto: AnsaFoto) – scommesse.online

Gli azzurri non sfideranno la nazionale allenata da Ran Ben Shimon solo lunedì 8… Ci sarà un’altra gara del girone contro Israele che dovrebbe essere disputata il 14 ottobre, a Udine. Non una partita qualsiasi, data la crisi umanitaria in atto a Gaza e per via delle denunce di tantissime associazioni che accusano il Governo israeliano di azioni genocidiarie. Il sindaco della città friulana Alberto Felice De Toni si è già esposto augurandosi che la partita in programma il 14 ottobre venga rinviata per questioni legate all’ordine pubblico e per sensibilità etica.

La FIGC ha invece proposto di devolvere l’incasso della gara ad associazioni umanitarie che operano nella striscia di Gaza. La UEFA, che è l’unico organo in grado di decidere per la sospensione o il rinvio della gara, sembra invece intenzionata a giocare. Anche il Governo italiano segue la linea della via libera alla gara. Di certo, ci saranno manifestazioni e proteste. E da qui a metà ottobre, gli attivisti ProPa continueranno a chiedere che l’Italia non ospiti Israele.

Gattuso e la partita a Udine contro Israele: “Facciamo un altro mestiere…

Dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, la FIFA e la UEFA hanno sospeso tutte le squadre russe, sia nazionali che di club, da ogni competizione internazionale. La Russia era stata condannata per violazione della tregua olimpica e dei principi di pace promossi dallo sport. Così non è stato però con Israele che, nonostante l’occupazione di Gaza e le tante accuse di violazioni dei diritti umani, continua a partecipare alle gare promosse da FIFA e UEFA.

Rino Gattuso, fischietto in bocca, e alle sue spalle Politano
Gattuso e la partita a Udine contro Israele: “Facciamo un altro mestiere…” (Foto: AnsaFoto) – scommesse.online

Sappiamo che la FIFA ha avviato un’indagine, ma che non ha ancora preso una decisione definitiva. “Israele non è stato escluso dalle competizioni sportive internazionali“, ha chiosato il sindaco di Udine. “Ma di fronte a un dramma che non ha eguali negli ultimi ottant’anni, davanti a tanta sofferenza, io dico: fermiamoci, giocare adesso sarebbe inopportuno“.

Rino Gattuso, come nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana, è già intervenuto sull’argomento, rispondendo alla richiesta del sindaco di Udine. “Sono un uomo di pace“, ha dichiarato l’ex centrocampista del Milan, “mi auguro che la pace ci sia in tutto il mondo, fa male al cuore vedere civili e bambini che lasciano la vita; dopo però facciamo un altro mestiere, il presidente Gravina si sta dando da fare per trovare soluzioni per riuscire a fare la gara a Udine con Israele in modo perfetto“.

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