NBA: LeBron ma cosa combini?

NBA: Il campione americano di basket prima si fa squalificare per aver colpito al volto un avversario e poi distrugge Indiana con 39 punti.

 

La superstar dei Los Angeles Lakers, LeBron James non smette mai di far parlare di se e in una sola settimana è riuscito a fare veramente tutto e il contrario di tutto, passando da una squalifica per gioco violento, alla nomina di “man of the match” in una gara difficilissima. Il fuoriclasse statunitense infatti, dopo aver preso un espulsione qualche giorno fa, per un colpo sferrato al volto un giocatore dei Detroit Pistons, è poi tornato in campo 5 giorni dopo, demolendo fuori casa i Pacers, con una prestazione da urlo.

LeBron e la squalifica

LeBron durante la gara di 5 giorni fa a Detroit, ha colpito sul viso Isaiah Stewart dei Pistons provocandogli una ferita al sopracciglio destro. Il colpo ha mandato su tutte le furie  il Centro di Detroit che ha iniziato a inseguire James per tutto il campo, innescando una mega rissa. Da qui la squalifica all’asso dei Lakers che con una nota dei giudici dell’ NBA è stato punito “per aver colpito incautamente Stewart in faccia e per aver indirettamente innescato un alterco sul campo”. -VIDEO-

LeBron James

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la gara contro gli Indiana Pacers 

Scontata la giornata di squalifica contro New York però, LeBron si è subito fatto perdonare dai suoi tifosi e con la migliore prestazione stagionale, ha guidato i Lakers alla vittoria contro Indiana per 124 a 116, con ben 39 punti realizzati, oltre a 5 rimbalzi e 6 assist.

Altro fatto spiacevole

Anche qui però il campione è stato protagonista di un fatto spiacevole. L’asso di Lakers infatti a metà del tempo supplementare, ha interrotto momentaneamente l’incontro per chiedere l’intervento degli arbitri e delle forze dell’ordine, a causa di due tifosi dei Pacers  (un ragazzo ed una ragazza) che stavano insultando lui e suo figlio.

A far andare su tutte le furie LeBron però non sono stati tanto gli insulti ricevuti dalla sua persona, quanto quelli indirizzati verso Bronny (ndr: questo è il nome del figlio). Sembra infatti che in un momento di inciviltà incredibile, uno dei 2 suddetti tifosi abbia rivolto al giovane James, un augurio di morte in incidente stradale.

“Certi gesti, non sono tollerabili”

Dopo la richiesta di LeBron i due tifosi incivili sono stati immediatamente allontanati dall’arena dalle forze dell’ordine malgrado la ragazza, ancora non soddisfatta da quanto fatto fino a quel momento, continuava a denigrare James. Al termine dell’incontro il campione, intervistato su quanto accaduto ha riferito: “C’è differenza tra il sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e l’andare ben oltre il limite. Quando si sentono certe frasi e si vedono certi gesti, non è più possibile tollerare”

 

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