Giornalista aggredito post Milan-Napoli: per il colpevole arriva la stangata

Durante il post partita di Milan-Napoli, un giornalista di Calcio Napoli 24 TV è stato pesantemente offeso e attaccato verbalmente in diretta televisiva da un tifoso rossonero, trasformando la serata in un incubo. Il colpevole è stato subito individuato e in queste ore, per lui è arrivata la stangata.
Ha fatto scalpore, l’aggressione subita post Milan-Napoli da un giornalista di Calcio Napoli 24 TV. Ricostruendo i fatti, Marco Lombardi, questo il nome dell’addetto ai lavori, stava intervistando fuori dallo stadio i tifosi per conto della sua testata. Un lavoro innocuo, ma un tifoso milanista non ha preso bene il contatto e ha iniziato a sciorinare una serie di gravi insulti territoriali. La serata così si è trasformata in un incubo.
Eppure la partita non faceva presagire alcuna tensione. C’è stata molta correttezza sugli spalti di San Siro e tra le due squadre, con il Napoli che l’ha spuntata grazie al gol di Simeone al 78′ dopo le reti di Politano e Giroud. Un match equilibrato e degno delle posizioni d’alta classifica. Fuori dallo stadio poi il fattaccio, finito su tutti i giornali già nelle ore immediatamente successive. Nonostante si fosse accorto di essere in diretta, il tifoso milanista ha dato sempre più in escandenscenze, fino a quando degli amici non lo hanno portato via. Immediata la catena di soliderietà per il giornalista napoletano per riuscire a identificare il colpevole.
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Un frame dell’aggressione a Marco Lombardi post Milan-Napoli (Ansa Foto)

La sentenza, giustizia fatta per il giornalista

Alla fine il tifoso milanista è stato individuato. Trattasi di un 45enne ternano. Per lui è arrivata la stangata. Il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, gli ha infatti comminato un daspo di 5 anni valido anche all’estero. La motivazione è ovviamente chiara: condotta violenta e minacciosa, con espressioni ingiuriose di natura discriminatoria a sfondo razziale”. Una sentenza e un provvedimento inevitabili vista la gravità dell’accaduto, con gli insulti al giornalista che sono andati in diretta televisiva, finendo praticamente ovunque. La giustizia ha così fatto il suo corso.

 

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