Bologna, il sogno è incoraggiante: le tinte sono Viola

Nicolas Viola è una sorta di rinforzo invernale per il Bologna. Dai piedi del regista passeranno le fortune dei felsinei nella seconda parte di stagione. Il regista è ora fermato dal covid, le sue prestazioni in futuro potrebbero alzare davvero le motivazioni del gruppo di Mihajlovic.

Viola in gioco - foto LaPresse
Il Bologna dovrà sfruttare bene Nicolas Viola – foto LaPresse

Un arrivo al “Dall’Ara” sottotraccia, un approdo che può cambiare i destini del Bologna. Nicolas Viola è arrivato in rossoblù da svincolato qualche settimana fa con l’intenzione di prendere le redini del gioco. Un elemento polivalente ma soprattutto ideale da collocare nella mediana del Bologna, squadra che trova così un calciatore dai piedi più che buoni.

La mossa del Bologna è stata particolare, l’ingaggio di Nicolas Viola è stato un colpo mica male, considerando quanto possa offrire l’ex calciatore del Benevento. A costo zero – il che non guasta – e ben prima della sessione invernale. Ha già esordito in prima squadra, il Bologno lo sta inserendo gradualmente per prendere bene le misure di avversari e compagni, come un sarto pronto a creare un buon vestito.

La stoffa è … rappresentata da tutto il Bologna, Mihajlovic dovrà metterlo nelle condizioni di fare bene. Il gioco armonico è la base, il Bologna viaggia su ritmi alti e il regista dovrà accendere il motore lì davanti e dare i giusti tempi di gioco.

Alla ricerca della consacrazione

Viola vs Napoli - foto LaPresse
Il rimpianto maggiore arriva dal Benevento – foto LaPresse

Sul campo quella di Nicolas Viola è una scelta particolare. Il ragazzo cresciuto nella Reggina è tornato in una Serie A che ha sempre assaggiato, ma mai dominato. Qualche accenno con gli stessi calabresi e con il Palermo, poi l’occasione della scorsa stagione con il Benevento.

Annata particolare, i sanniti fecero bene senza il loro regista in Serie A, che aveva però spopolato nella serie cadetta. Nei record di Pippo Inzaghi fu un calciatore determinante, nella massima serie ci arrivò da infortunato, recuperando la forma nella seconda parte di stagione.

Il paradosso è che pur aumentando le sue prestazioni… il Benevento calava, come una sorte di maledizione. I tifosi rimproveravano inizialmente a Pippo Inzaghi lo scarso minutaggio, poi si sono arresi davanti a un blocco collettivo che ha riportato i giallorossi in cadetteria.

Nicolas Viola non è stato decisivo, la scelta di non rinnovare il suo contratto è stata la conseguenza di un rammarico importante. Qualche malumore proprio della piazza c’è stato, la consapevolezza era di dover aprire un nuovo ciclo della sua carriera.

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A trent’anni, infatti, si è preso anche un po’ di tempo per scegliere. Sinisa Mihajlovic è un pungolo determinante, un tecnico come il serbo negli allenamenti non fa di certo mollare la presa. Bologna attende i piedi buoni, da queste parti poi la tradizione è lunga e importante.

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