Mourinho non è cambiato per niente: torna la teoria del complotto!

La Roma è già con la testa a Tirana e malgrado il Venezia sia già retrocesso matematicamente, la squadra di Mourinho contro i lagunari, non riesce ad andare oltre il pareggio, compromettendo seriamente la possibilità di entrare in Europa utilizzando il campionato. Lo Special One aveva, come suo solito, provato a deresponsabilizzare la squadra con delle dichiarazioni al vetriolo, ma non sembra essere riuscito nell’intento ed il suo progetto è naufragato sul nascere. Mou nella conferenza stampa pregara era tornato su un suo vecchio cavallo di battaglia: la teoria del complotto…

Passano gli anni, ma ci sono cose che non passano mai. Ad esempio il complottismo di José Mourinho. Motivato, spesso, ma anche strumentale, il più delle volte. Perché se c’è una cosa che rende lo Special One davvero speciale è la capacità di rendere fragoroso il “rumore dei nemici“, anche quando è ancora distante mille miglia o poco più. Si inserisce in questo quadro già da lungo tempo tracciato lo sfogo del tecnico portoghese in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Venezia.

Una partita semplice, ma che l’allenatore sembra temere molto, e non tanto per il valore degli avversari, quanto per il fosco quadro che vorrebbe una Roma, il prossimo anno, fuori da ogni coppa europea, Conference compresa.

Mourinho protesta
Mourinho protesta (ANSA)

Senza lesinare attacchi, più o meno velati, a chi lo ha criticato in questi mesi e queste settimane, come Zdenek Zeman (cui ha fatto anche dei sinceri auguri di buon compleanno), Mou ha sparso veleno e sentenze un po’ ovunque, sollevando ipotesi non dimostrabili di complotti più o meno reali.

D’altronde, va detto che in questa tormentata stagione, specialmente in campionato, di errori arbitrali la Roma qualcuno ne ha subito, ma come ne hanno subiti poi, un po tutte le squadre. Al contrario non bisogna dimenticare che spesso, le polemiche artefatte sollevate dal tecnico, sono state montate su episodi non proprio chiari, o comunque non apertamente sfavorevoli. Ma è in questo che il tecnico si rivela sempre superiore agli altri: nel riuscire a mettere dalla sua parte, un intero popolo, anche senza avere reali argomenti a proprio sostegno.

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Mou e il complotto contro la Roma: i giallorossi finiranno ottavi?

Tante mostruosità arbitrali, secondo Mourinho, non sono arrivate a caso. Forse sono state mirate a mettere in difficoltà lui e il suo progetto a Roma. Forse hanno invece semplicemente voluto favorire le sue dirette concorrenti, come la Lazio. Fatto sta che, secondo lo Special One, appare chiaro che qualcuno voglia una Roma fuori dalle posizioni europee in campionato.

Mourinho contro gli arbitri
Mourinho contro gli arbitri (ANSA)

Mi sembra che ci sia gente che magari è anche interessata che noi finiamo all’ottavo posto“, ha attaccato l’allenatore lusitano. Un’accusa clamorosa, ma motivata da un argomento che può anche sembrare razionale: una Roma ottava in campionato ma vittoriosa in Conference porterebbe infatti il prossimo anno in Europa ben otto squadre italiane. Una speranza che, secondo i vertici del nostro calcio, sarebbe “fantastica“, secondo Mou.

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Un piano che, all’apparenza, piacerebbe anche al buon José. Da uomo di sport, però, l’ex tecnico di Inter e Real Madrid, non vuole che a spingere la Roma all’ottavo posto, sia un complotto: “Siamo un po’ stanchi degli arbitri e del Var e di avere un problema dopo le nostre gare. Gli arbitri sono puniti, senza poter lavorare tre o quattro settimane. Questo è un modo di poter dire che loro hanno sbagliato, sono puniti, ma dove sono i punti? Questo è il problema“. Anche la sua Roma però, ci sta mettendo del suo e sono ormai 4 partite consecutive che la Roma non riesce a vincere, sarà un caso?

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