Ludmilla Radchenko: l’asciugamano la copre a malapena, si vede tutto

L’asciugamano la copre a malapena: sotto è come la mamma l’ha fatta, ovvero splendida. Ludmilla Radchenko, l’ex Letterina di Jerry Scotti, oggi apprezzata artista di pittura pop, è una forza della natura.

Dalla fredda Siberia al calore e ai sogni dell’Italia, il passo può essere davvero breve, e allora ecco la storia di una giovanissima modella russa, biondissima, dagli occhi di ghiaccio, che voleva conquistare il mondo, e che vide spalancarsi in men che non si dica le porte della televisione italiana.

Ludmilla asciugamano
Ludmilla Radchenko è sempre una bomba sexy: una asciugamano la copre a malapena (instagram) – scommesseonline.it

I produttori non seppero resisterle, bastarono pochi provini, lei lavorava già, ma da pochissimo tempo, per un’agenzia milanese: siamo a fine anni 90 e la protagonista del nostro racconto, anche se ormai lontana da tempo dai radar della tv, ve la ricordate tutti, non potete averla certa dimenticata.

Stiamo parlando di Ludmilla Radchenko, bellezza nordica che fa subito perdere il sonno agli uomini: Canale 5, nel 2001, le offre una opportunità unica e lei approda come ballerina a Passaparola, il programma che diventerà una icona, che riscriverà la storia della tv, condotto da un Gerry Scotti già in inarrestabile ascesa.

Ludmilla è in buona compagnia: con lei ci sono Ilary Blasi e Silvia Toffanin. Tutte prenderanno strade diverse, tutte abbracceranno il successo a loro modo, ma lei, la Radchenko, muterà per sempre la sua vita, dicendo addio alle telecamere, alle coreografie e agli ammiccamenti in tv, e scegliendo la strada dell’arte di avanguardia.

Da Passaparola alla Pop Arte, ma è sempre una bomba sexy: Ludmilla Radchenko è una bomba sexy

A Milano e dintorni, dopo oltre un decennio di attività, è conosciutissima: ha un suo studio, ha organizzato numerose mostre, nella città tra le più pop d’Europa le sue sculture e i suoi quadri decisamente post moderni, realizzati spesso con materiale di riciclaggio, sono molto apprezzati dal pubblico. Poi Ludmilla viaggia spessissimo, si aggiorna, studia senza sosta, mentre alterna il percorso di artista affermata con quello di mamma e moglie.

Ludmilla pittura pop
Da Milano a New York: Ludmilla Radchenko spopola per arte e bellezza (instagram) – scommesse.online

La biografia di Ludmilla Radchenko (data di nascita 11 novembre 1978) ci dice che è originaria di Omsk, in Siberia. Bionda, occhi azzurri, ben slanciata e naturalmente portata per la moda, nel 1997 ha conquistato la fascia di Miss Fascino al concorso di Miss Russia. Poi, dopo il diploma in design nella moda, le prime esperienze in tv tra Mosca e San Pietroburgo, per arrivare al tanto agognato approdo in Italia.

Dopo Passaparola arriva l’indimenticato calendario di Fox: meravigliosamente nuda, mese dopo mese, la Radchenko è uno spettacolo della natura e mostra al pubblico forme spettacolari. Siamo di fronte al record di vendite, quelle foto sono ancora ricercatissime sul web, a distanza di anni.

Erotismo allo stato puro: Ludmilla è classe e fascino

Innamoratissima e sposata dal 2013 con “la Iena” Matteo Viviani, ha avuto due splendidi figli, Eva Viviani nel 2012, mentre il 25 maggio 2017 è nato il tanto atteso maschio, Nikita. Nel 2011, come dicevamo, apre uno studio a Milano sulla pittura pop. La sua personale interpretazione della stessa, il Pop Realism, sbarca a New York, dove nel maggio 2011 una galleria raccoglie i suoi quadri. Quelle di Ludmilla Radchenko sono opere molto apprezzate in America, ma non solo.

Ludmilla asciugamano
Ludmilla Radchenko, da Passaparola alla pittura pop: ma è sempre bellissima (instagram) – scommesse.online

Nel frattempo, pur riducendo nettamente la pubblicazione di immagini personali, ma prediligendo quelle legate al suo lavoro e soprattutto alla famiglia, Ludmilla sbarca sui social e i suoi 140mila fan sono dati che parlano chiarissimo: il pubblico la adora. C’è anche il tempo per qualche immagine osé, sempre elegantissima e di classe, ma che il popolo del web non può non apprezzare a dovere.

Eccola, in vacanza ad Amsterdam, avvolta solo da una piccola asciugamano: l’immagine è davvero sexy, siamo di fronte, con quel fondo schiena, in un unico gioco di vedi e non vedi, ad una carica di erotismo con pochi eguali. Ludmilla Radchenko è ancora una bomba sexy di “provenienza sovietica”: ma guardando le sue immagini e pensando alla parola bomba e al suo paese di origine, dove di questi tempi c’è da stare tutt’altro che allegri, viene in mente un titolo di un vecchio simpatico film di casa nostra degli anni 70, “Fate l’amore, non fate la guerra”.

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