Il miglior calciatore del mondo? E’ senza dubbio lui…

Nel calcio ogni periodo storico ha i propri fuoriclasse, ma ogni volta che ci si sofferma a dare un giudizio, il dilemma si ripropone sistematicamente: chi è il miglior calciatore del mondo?

Con il passare del tempo, cambiano le gerarchie e il tempo regala continuamente nuovi nomi da aggiungere al concorso, ma chi è che ha veramente la capacità di giudicare chi è il migliore di tutti?Le gerarchie del calcio, quando si tratta di campioni, quelli veri, quelli che fanno la differenza in campo, e ci riescono sempre o quasi con le proprie giocate, possono mutare inevitabilmente, nel corso del tempo: anzi, sarebbe assurdo se ciò non accadesse e avvenisse il contrario. Una carriera arriva all’epilogo, un’altra fiorisce e ci regala nuove storie da raccontare.

Chi è il più forte
Ieri c’erano Messi e Ronaldo, oggi nuovi nomi, nuovi campioni, sono pronti a scrivere la storia del calcio (instagram) – scommesse.online

Negli ultimi anni, abbiamo assistito “all’eterna diatriba”, al confronto, al costante faccia a faccia tra Ronaldo e Messi: hanno dominato la scena del calcio mondiale, hanno conquistato un numero incredibile di trofei di squadra e con la propria nazionale di appartenenza, nonché riconoscimenti personali, come il pallone d’oro (sette Messi, cinque Ronaldo), superando probabilmente, anche se non lo ammetteranno mai, anche le proprie aspettative personali.

Messi o Ronaldo? è stata questa la sfida dell’ultimo decennio

Hanno soprattutto fatto innamorare i tifosi di tutto il mondo per il modo divino in cui “hanno dato del tu al pallone”, dividendo l’opinione pubblica, dividendo gli esperti, ma lasciando alle statistiche, come è giusto, il compito di decidere chi dei due sia stato il più grande, in un eterno faccia a faccia che rimane in fondo ancora incerto sotto alcuni punti di vista, considerata la profonda diversità di due campioni, con caratteristiche entrambi ovviamente offensive, ma dal modo di giocare e dalla fisicità decisamente differente.

Oggi ce lo ritroviamo tutti e due a fine carriera in campionati gioco forza che non sono più di primo piano, il tempo inevitabilmente scorre inesorabile per tutti: un Ronaldo, con qualche anno in più, in Arabia Saudita, un Messi a fare ancora la differenza, leggermente più continuo nel rendimento, non ancora giunto ai 40, negli Stati Uniti.

Ripetere le loro gesta, arrivare a conquistare i loro stessi trofei o comunque avvicinarsi ai loro trionfi? Facile a dirsi, quasi impossibile a realizzarsi, ma come è giusto che sia a dominare la scena, adesso, ci sono altri campioni. E’ il bello del calcio: si tratta di due fuoriclasse, questo è fuori discussione, con caratteristiche profondamente differenti rispetto a Messi e Ronaldo. Meno palleggiatori, meno fantasiosi con i piedi, decisamente implacabili sotto porta, chiamati a incarnare il caro vecchio ruolo del bomber, del cannoniere puro, quello che a differenza del fantasista è meno giocoliere ma riveste un ruolo decisamente non meno importante: buttarla dentro.

Haaland contro Mbpappè: chi è il miglior calciatore di oggi? La legge dei grandi numeri ci dice la verità

E’ il loro momento, sono loro due adesso a dominare la scena, parliamo di Haaland e Mbappè. Da una parte c’è l’angelo biondo, il vichingo norvegese del calcio, lo scandinavo nato a Leeds “solo” 23 anni fa (il padre era un discreto calciatore che militava in Inghilterra quando lo diede alla luce), la cui media goal/presenze è impressionante.

Haaland Mbappè

Haaland contro Mbappè: l’incredibile confronto affidato ai numeri delle loro imprese (facebook) – scommesse.onlineHaaland fisicamente è senza dubbio poderoso, completo di piedi e nel gioco aereo, opportunista, rapido, capace di fare la differenza in modo palese, per ora, in campionati di primissimo piano, sia in Bundesliga, sia in Premier League, con margini di miglioramento incredibili ne siamo certi, vista anche l’età.

E’ un uomo d’area di rigore, forse non sempre bellissimo a vedersi ma spaventosamente concreto, che oggi fa reparto da solo davanti e che difficilmente disputa una partita senza andare a segno. 265 partite ufficiali giocate, ben 214 reti realizzate: come media-goal è certamente il numero in assoluto.

Dall’altra parte c’è quello che chiamano il Pelè francese: Kylian Mbappè, due anni in meno, classe 1998, è già campione del mondo e questo certamente fa la differenza a suo favore. I due anni in più, rispetto ad Haaland, si percepiscono nella capacità di gestione del pallone, nella forza di tornare spesso a copertura a centrocampo, nell’essere in grado di trasformarsi negli anni anche in uomo assist: a soli 26 anni non è poco. 329 partite, 282 reti: anche qui la media è da libri di storia del calcio.

Tecnica, velocità, opportunismo, una media goal spaventosa: il vichingo contro il Pelè francese

A questo punto vi domanderete, senza scomodare paragoni con altri campioni, visto che probabilmente un discorso del genere avrebbe senso solo fine carriera, tra i due oggi chi è il più forte? La risposta è affidata ai numeri, solo quelli possono dirci la verità, anche se gioca un fattore importante “il contorno”, il club dove militi e naturalmente la Dea Bendata: per il momento entrambi sembrano immuni da infortuni gravi, per la gioia dei loro allenatori.

Mpabbé Haaland
Mpabbé contro Haaland: sul filo di lana è il francese ad aggiudicarsi il confronto (instagram) – scommesse.online

Confrontarli a livello “continentale” può aiutarci a capire meglio chi dei due si aggiudica questo serrato confronto, che al momento, seppur sul filo di lana, sembra appannaggio del francese. Se guardiamo in particolare al loro rendimento in Champions League, Kylian Mbappé ed Erling Haaland, infatti, hanno preso d’assalto la massima competizione continentale per club, riscrivendo nuovi record dopo i rispettivi esordi nel 2016 e nel 2019.

Miglior calciatore del mondo: c’è anche lui

Al compimento del 21esimo anno, Haaland e Mbappé avevano segnato rispettivamente 20 e 19 gol in Champions League, un dato incredibile. L’unico altro giocatore in doppia cifra alla stessa età era stato Karim Benzema (solo 12), mentre Messi ne aveva segnati otto e Ronaldo zero. Immaginate, considerata la loro età, i margini di miglioramento! Alla fine le statistiche dicono oggi che Mpabbé ha qualcosa in più: la bilancia pende dalla sua parte grazie agli assist, che lo rendono, oltre che bomber, anche uomo squadra, ma anche grazie alla maggiore rapidità.

Mbappé ha raggiunto i 38 km/h in una partita di Ligue 1 del 2019 tra Paris Saint Germain e Monaco: per fare un confronto, Usain Bolt aveva battuto il record dei 100 metri 10 anni prima con una velocità media di 37,58 km/h. Haaland, però, non è lontano dal francese, avendo toccato i 36,3 km/h in Bundesliga. Vogliamo scommettere che sentiremo ancora parlare di loro e di un confronto che terrà banco da qui ai prossimi anni? Intanto, un fatto è certo: ce li godiamo, il calcio ha bisogno di campioni come loro!

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