Pioli è sempre più on fire: ma quale è stato il suo segreto? Eccolo…

Pioli per i milanisti è sempre più on fire ma qual’è il suo segreto. Il tecnico rossonero riesce a far dare ai calciatori, quel qualcosa in più che gli permette di vincere le partite, anche rognose. Ma qual’è questo segreto che gli ha permesso di vincere anche la gara di venerdì scorso contro l’Udinese?

Stefano Pioli ha preso letteralmente in mano il suo Milan. L’allenatore campione d’Italia si è tolto l’etichetta di tecnico da “provincia” e sta vestendo i panni da leader. Sempre più padrone della situazione e in sintonia con la sua squadra. Il debutto dei rossoneri in campionato è stato positivo, una vittoria convincente dopo una prestazione in crescendo.

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Il messaggio di Pioli che ha fatto vincere il Milan: la frase è emozionante (Ansa)

E il successo è arrivato anche grazie al nuovo slogan che Pioli ha voluto far mettere nel tunnel che dagli spogliatoi portano al campo di gioco dello stadio “Meazza”. “Be a warrior, not a worrier”, sii un guerriero, non avere paura. Questa la frase che l’allenatore ha fatto scrivere a caratteri cubitali sulla parete rossa del tunnel. La scritta è in bianco e nero, e la frase deriva da una utilizzata da Hayley L. Silk, un life coach che ha scritto un libro dal titolo omonimo. Una bella trovata, suggestiva. Pioli ha fatto tesoro delle nozioni di questo libro. Andando a sbirciare in copertina, si legge “Un approccio illuminante per vincere 12 preoccupazioni quotidiane”.

Pioli e la frase illuminante che ha messo le ali al Milan

Si tratta di un’opera dall’impronta motivazionale, che offre soluzioni pratiche e tutto sommato semplici. Sistemi che si adeguano bene anche al calcio, tanto che il tecnico ne ha tratto ispirazione per motivare bene la sua squadra. “I miei hanno avuto più fame di tutti”, spiegò l’allenatore quando parlò dello scudetto vinto lo scorso maggio, e che ora rimane ancora l’obiettivo della sua squadra.

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Milan (Instagram)

I rossoneri hanno esordito sabato in campionato, e sono sembrati molto concentrati. Riabilitati Diaz e Rebic, molto in ombra nella scorsa stagione. Piacevoli le novità De Ketelaere e Origi, bene Krunic al posto dell’infortunato Tonali. Convince anche il dualismo equilibrato tra Messias e Saelemaeker nel 4-2 con cui il Milan ha battuto l’Udinese al Meazza nell’esordio in campionato.

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