Sheva e il mal di gol: Genoa vittima di un sortilegio?

Sheva e il Genoa sono diventati nemici del gol? Per l’ex centravanti del Milan un curioso problema da risolvere dopo alcune gare in Serie A.

Sheva prega - foto LaPresse
Sheva neo tecnico del Genoa prega per un gol … foto LaPresse

Chi lo avrebbe mai detto che il nemico di Sheva sarebbe stato il gol? In effetti tutto questo era poco auspicabile pochi anni fa, quando l’ucraino gonfiava le reti di tutta la Serie A con la maglia del Milan. Epoche felici ma passate, nonostante i tanti replay che ci propinano le reti televisive su rigori decisivi in Champions League e altro ancora.

Il passato non si cancella, il presente può essere migliorato? Se lo chiedono i tifosi del Genoa, che sembrano già invocare il ritorno di Davide Ballardini in panchina. La squadra rossoblù non segna più, e Sheva deve trovare quanto prima una soluzione.

Nel dicembre di ferro del club ligure guardando al calendario, il primo problema è proprio quello di trovare la via della rete. Perché senza gol, sarà difficile tirarsi su dal pantano della retrocessione e non soffrire le pene dell’inferno. I due milioni annui che la nuova dirigenza del Genoa garantisce al tecnico sono il segnale di una fiducia ampia, ma fin quando i rossoblù non faranno progressi sarà dura mantenere un certo credito.

Come si fa a segnare?

Ekuban - foto LaPresse
Ekuban ancora a secco nei rossoblù – foto LaPresse

È una domanda banale, ma in fondo non troppo. Guardando al Genoa attuale i problemi sono molti lì davanti, non c’è stata praticamente l’amalgama dei centravanti. Mattia Destro ha retto finché ha potuto, facendo anche più di quanto magari auspicato: doveva andare allo Spezia, è rimasto e ha segnato comunque gol importanti.

Felipe Caicedo sembra il fantasma della situazione, la sua particolare zona – ovvero segnare nel recupero – ancora non si è vista, addirittura si parla di rimandarlo indietro per prendere Muriqi dalla Lazio. Per quanto riguarda Goran Pandev, i destini del Genoa non possono chiaramente aggrapparsi sempre e comunque sul calciatore più esperto della rosa.

A Sheva, nel corso di queste tre gare, sono rimasti da titolari Caleb Ekuban e Tommaso Bianchi. Il primo in undici gare non è riuscito ancora a sbloccarsi in Serie A, Bianchi lo scorso anno giocava in Serie C, è ancora acerbo per la massima serie.

Nonostante ciò, la buona volontà non è mancata, ma contro la Roma i rossoblù sono stati praticamente assenti lì davanti. Contro l’Udinese la grande occasione è capitata sui piedi di Ekuban, mentre contro il Milan mercoledì prima Hernani di testa e poi Manolo Portanova con un pallonetto hanno sfiorato la marcatura.

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E se contro la Juventus persisterà lo zero dei gol, forse varrebbe la pena dare direttamente maglietta e pantaloncini direttamente al mister…

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