Il Napoli assapora la concreta possibilità di recuperare tre giocatori fondamentali. Spalletti è pronto a puntare forte su di loro per la rimonta scudetto.
Torna il sorriso in casa Napoli. E’ da poco giunta la notizia, infatti, che la Coppa d’Africa potrebbe essere annullata. Secondo le informazioni riportate da RMC Sport in Francia, infatti, la Confederazione calcistica africana (CAF) potrebbe annunciare a breve l’annullamento dell’edizione 2022 in Camerun. I motivi principali riguardano, oltre le difficoltà organizzative legate al Covid-19 e alla sua nuova variante Omicron, il disappunto da parte di molti club inglesi. I giocatori africani, alla fine del torneo, dovrebbero rispettare un isolamento al loro ritorno nel Regno Unito. Questo vincolo potrebbe allungare i tempi di rientro dei nazionali nel proprio club.
Napoli, recuperi fondamentali
Se la decisione, riguardo all’annullamento della Coppa d’Africa, dovesse diventare ufficiale i tifosi del Napoli potrebbero tornare a gioire. Il torneo, infatti, comporterebbe la convocazione di tre giocatori fondamentali per Spalletti: Osimhen, Anguissa e Koulibaly.
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Dopo un inizio da sogno, gli azzurri hanno riscontrato le prime difficoltà in campionato. Gli infortuni hanno fortemente penalizzato i partenopei che sono scivolati al quarto posto in classifica. Il Napoli non vince dalla trasferta di Roma contro la Lazio vinta per 4 a 0, disputata il 28 novembre. L’assenza di Koulibaly, in difesa, si fa sentire partita dopo partita, sono 6 le reti incassate dagli azzurri negli ultimi 3 incontri. Gli infortuni hanno dimostrato quanto pesi per Spalletti e per il Napoli l’assenza di giocatori fondamentali come Osimhen, Anguissa e Koulibaly.
Coppa d’Africa, una decisone che accomuna tutti
Tra poco più di due settimane le varie nazionali inizieranno i loro ritiri, entro quella data dovrà essere presa una decisione definitiva. I club inglesi sembrano non voler sentire ragione e sono disposti a trattenere i loro giocatori pur di non mandarli in Camerun. Il Napoli ed il resto delle squadre italiane monitorano con attenzione la situazione nella speranza di non dover rinunciare a pedine fondamentali.
