La Lazio lavora sul mercato e punta a regalare a Sarri un grande terzino: occhi su uno degli eroi della Nazionale italiana a Euro 2020.
La Lazio di Sarri è un cantiere e cerca un nuovo terzino. Dopo una prima metà di stagione che ha dimostrato tutti i pregi e i difetti di una rosa che, forse, non è perfetta per il calcio immaginato e desiderato dal tecnico di Figline Valdarno, Tare e Lotito sono al lavoro per cercare di inserire in questi mesi i giusti calciatori per poter dare al progetto tecnico una svolta decisiva.
Non è un caso che in questi giorni si sia parlato molto di uscite di vari giocatori di assoluto talento, ma che con Sarri sembrano aver avuto più di un problema: da Luis Alberto a Manuel Lazzari. Proprio l’esterno ex Spal potrebbe diventare nel mese di gennaio un vero e proprio esubero per la squadra biancoceleste, pronta a cederlo per non più di 6 o 8 milioni di euro.
Dovesse però partire l’esterno che tanto bene aveva fatto la scorsa stagione sotto la guida di Simone Inzaghi, sarà necessario offrire a Sarri il giusto rimpiazzo, un terzino in grado di garantire spinta ma anche una discreta fase difensiva. E il nome giusto potrebbe essere stato individuato in un campione d’Europa con la Nazionale italiana di Mancini. Un grande affare, ma solo per il mercato estivo.
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Nuovo esterno per Sarri? Occhi su un eroe di Wembley
Duttilità è la parola d’ordine per il calcio di Sarri, ma in generale per il calcio moderno degli ultimi anni. Certo, trovare un esterno in grado di giocare sia a destra che a sinistra senza grandi differenze è molto complicato. Ma nella Nazionale di Mancini c’è almeno un giocatore che potrebbe essere in grado di accontentare l’ex tecnico del Napoli. Un nome di grande rendimento, forse anche sottovalutato. Ed è un calciatore che ha già giocato a Roma, seppur sulla sponda giallorossa del Tevere.
Non Alessandro Florenzi, giocatore che pure gode della stima di Sarri ma che non sarebbe perfetto per il suo calcio (e che per il suo passato romano e romanista potrebbe avere più di un problema con la tifoseria biancoceleste), bensì di Emerson Palmieri. Il terzino italo-brasiliano, di proprietà del Chelsea ma attualmente in prestito al Lione, da tempo avrebbe manifestato la volontà di tornare in Italia.
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Nell’ultima estate sembrava ad un passo dal Napoli, ma alla fine l’affare è sfumato, anche per i costi non bassi. Il suo ingaggio si aggira sui 2 milioni e mezzo. Troppo per club in difficoltà come quelli italiani. Tuttavia in estate il suo nome potrebbe essere quello giusto per accontentare Sarri, che lo ha già allenato proprio sulla panchina dei Blues. Servirà trovare un accordo sull’ingaggio, ma una cosa è certa: la chiusura dell’affare potrebbe fare contenti tutti, tecnico, giocatore e squadre.
