Dichiarazioni al vetriolo del mister: “Si pentirà della sua scelta…”

In un’intervista al Corriere dello Sport, il leggendario mister del calcio offensivo, simbolo della battaglia al doping ed alla sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti delle grandi squadre, rilascia dichiarazioni shock, come al suo solito e manda un messaggio ad un calciatore in particolare.

La situazione contrattuale di Lorenzo Insigne si è ormai delineata da tempo. Il fantasista partenopeo in estate, si trasferirà al Toronto, percependo cifre da capogiro, grazie ad un contratto faraonico. Il capitano del Napoli, apparentemente non sembra risentire affatto della situazione e appare decisamente tranquillo. I tifosi dal canto loro, dopo un iniziale malumore e complice anche la stagione strepitosa che i partenopei stanno disputando, hanno deciso di non fischiarlo e di non ostacolarlo nel suo percorso futuro nel mondo del calcio.

Il mister Zeman: Insigne si pentirà della sua scelta

L’argomento però è di dominio pubblico e sono diversi i personaggi che sulla situazione si sono già espressi dicendo la loro; Stavolta però è toccato ad un personaggio che è stato un ex allenatore di Insigne, e che è probabilmente quello che ha contribuito in maniera sostanziale, all’esplosione del talento Napoletano, Zdenek Zeman. Il “leggendario” tecnico boemo ha avuto alcune cose da dire sulla situazione del suo ex fantasista ai tempi del Pescara. In un’intervista per il Corriere dello Sport, Zeman ha dichiarato: “Mi dispiace per Lorenzo. So quanto tenga al Napoli e a Napoli ma purtroppo ormai nel calcio contano solo i soldi. Sul piano sportivo però Insigne si pentirà di questa scelta”. Parole apparentemente pacate ma che in fondo in fondo, celano una critica feroce nei confronti della scelta dell’esterno campione d’Europa. Dichiarazioni senza mezzi termini, quelle del boemo, che criticano aspramente la scelta del capitano bianco-azzurro ma che forse, con i modi che contraddistinguono da sempre, le esternazioni dello stesso Zdenek, puntano anche a far capire, allo stesso Lorenzo, che forse la scelta che ha fatto non quella che si addice ad un giocatore come lui.

Il trio delle meraviglie: Insigne-Immobile-Verratti

Zeman come detto, ha allenato Insigne a Pescara nella stagione 2011-2012 e quell’anno il boemo portò gli abbruzzesi in serie A, grazie alle prodezze di tre campioni che tutt’ora dettano legge nel calcio europeo. Zeman infatti, in quella stagione ebbe, a sua disposizione un trio delle meraviglie. Verratti regista, Insigne ala e Immobile punta. Una squadra da urlo. Tre diamanti grezzi, all’epoca, pronti per esplodere nel calcio mondiale. Una storia da brividi, con i tre che ormai sono stabilmente titolari della nazionale, partiti tutti in B con il Pescara di Zeman.

Insigne
ANSA/CESARE ABBATE

Ma Zeman non ha parlato solo della questione Insigne. Riguardo il valore dei procuratori nel mondo del calcio, il boemo ha dichiarato: Sono più importanti dei presidenti ormai. Sarebbe meglio che le società tutte si dessero una calmata. È fondamentale rinunciare a qualcosa per recuperare l’equilibrio economico, che era stato perso anche prima del Covid”.

Ma non c’è solo il calcio nelle parole del tecnico. Zdenek Zeman ha anche commentato la terribile situazione in Ucraina, usando queste parole. “Non mi aspettavo che si arrivasse a tanto. Putin ha perso la testa. Spero che finisce tutto al più presto. E soprattutto che la guerra non si allarghi ad altri Paesi. Quando andai via da casa, dalla Repubblica Ceca, durante il dominio sovietico, c’era la guerra fredda, questa è guerra vera, che sta facendo piangere l’Ucraina”.

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