All’interno degli spogliatoi del Real Madrid negli anni passati è successo di tutto. Il Santiago Bernabeu infatti, è stato per parecchio tempo una fucina di grandi leggende del calcio e ora la tradizione sembra rinnovarsi: lo dimostra questo video, in cui un piccolo campione riesce a far meglio anche del padre.
Le leggende del calcio passano dal Real Madrid, dal Bernabeu, dagli spogliatoi di uno dei templi assoluti dello sport mondiale. Qui, nel ventre dello stadio, si scrive la storia, con discorsi, con gesti, con piccole azioni che incidono anche su ciò che avviene in campo, dando vita a vere e proprie imprese sportive. A volte molto grandi, altre più piccole, ma di grande impatto, come quella messa a segno dal figlio di uno dei campioni merengue.
Un nuovo fuoriclasse sta nascendo? Possibile, più che probabile. Quel che è certo è che il talento calcistico spesso non salta le generazioni, e che anche l’erede di un campione come Marcelo può dimostrare fin da subito di aver la stoffa per mettere a segno dei numeri davvero pazzeschi.
Lo dimostra un video in cui il piccolo brasiliano regala al papà e ai suoi compagni una giocata straordinaria, degna non solo del terzino del Real, ma di qualunque altro fuoriclasse abbia vestito la maglia più gloriosa del mondo.
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Che numero! L’impresa del figlio di Marcelo
Per poter comprendere appieno cosa sia riuscito a fare il figlio del terzino brasiliano, bisogna partire da una premessa: sai cos’è una bin challenge? Si tratta semplicemente di una sfida social che prevede che il concorrente (o i concorrenti) riesca a far entrare un pallone dentro un bidone o un secchione. Ovviamente, la sfida può essere più o meno difficile. Dipende dalla parte del corpo da utilizzare, dalla distanza e così via.
Ebbene, in questo caso la challenge prevedeva che, negli spogliatoi del Real, il piccolo riuscisse, in maniera corale, a fare centro nel secchione utilizzando la testa. Può sembrare semplice, non fosse per una difficoltà: Marcelo junior doveva passare di testa a ogni calciatore, seduto su una panca, la sfera, per arrivare di colpo in colpo fino al bidone per fare canestro. Inutile dire che il risultato è stato strabiliante.
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Insomma, le premesse per far diventare questo talento naturale un campione ci sono tutte. Come papà Marcelo, anche il figlio dalla chioma ricciuta sa come trattare un pallone. Certo, per diventare un calciatore professionista servirà anche molto altro. Ma al limite potrebbe riuscire a costruirsi almeno una carriera da freestyler. Quella sembrerebbe assicurata…
