Andrea Belotti, attaccante e capitano del Torino, sta per dire addio al club granata. Al termine di questa stagione il gallo lascerà la città della Mole, per approdare probabilmente, in un altro club di di Serie A…
Andrea Belotti milita dal 2015 tra le fila del Torino. L’attaccante italiano con il trascorrere delle stagioni è diventato una vera e propria bandiera della squadra granata. Il capitano della formazione torinista potrebbe però tra pochi mesi salutare il club.
Infatti il suo contratto con la società piemontese è in scadenza il prossimo 30 giugno. Già in questo momento il Gallo potrebbe firmare per un’altra squadra. In questo momento non si sa se il centravanti abbia già scelto il suo futuro decidendo di legarsi a un club diverso da quello torinese in cui sta giocando ancora adesso.
Si tratta di un’eventualità a cui non crede il tecnico del Torino, Ivan Juric. Quest’ultimo nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match in casa della Lazio, partita valida per la trentatreesima giornata del campionato di Serie A, lo ha detto in maniera chiara.
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Belotti nel mirino di quattro società di Serie A. La situazione
Queste le parole del tecnico granata. “Se sta bene è davvero fortissimo. È uno che mi piace anche umanamente, ha tanta generosità anche nella vita. È una persona di una onestà unica: gli credo ciecamente quando mi dice che deciderà a fine anno. Io farò le mie valutazioni delle soluzioni, poi ascolta o non ascolta e deciderà lui. Resto dell’idea che se rimane, sarei strafelice“.
Firma già messa nero su bianco con un altro club o meno, quel che è certo che a Belotti, nel caso decidesse di porre fine alla sua permanenza tra le fila della squadra granata, le alternative non mancherebbero per nulla.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, ci sarebbero ben quattro squadre di Serie A sulle tracce dell’attaccante. Stiamo parlando del Napoli, in cui assumerebbe il ruolo di vice Víctor Osimhen, della Roma, che lo aveva già trattato la scorsa estate, dell’Atalanta e della Fiorentina non caso in cui decidesse di non riscattare Krzysztof Piatek.
