L’avvio di campionato non ottimale da parte del Napoli di Rudi Garcia ha aperto vari scenari, su quello che potrebbe essere il futuro della panchina dei partenopei e la vittoria di Braga non sembra affatto, aver riportato tranquillità…
Pur non facendo chissà quali errori, Rudi Garcia non sembra aver iniziato al meglio, la sua nuova avventura sulla panchina del Napoli. L’ex tecnico giallorosso abbandonò l’Italia forte di un secondo posto ottenuto con la Roma, ma col tempo qualcosa è cambiata. I risultati hanno tardato ad arrivare, e le premesse per un inizio spumeggiante sono state vanificate immediatamente.
La convincente vittoria contro il Frosinone aveva illuso un po’ tutti. Questo poiché subito dopo sono arrivate le prestazioni contro la Lazio e il Genoa, dalle quali i partenopei ne sono usciti con le ossa rotte. Solo un punto raccolto nell’arco di queste due partite, e tanta ma tanta amarezza masticata.
Alla luce di questi piccoli risultati iniziali, alcuni tifosi hanno già imbastito il loro mormorio di rito. Vociferando e discutendo su quale potrebbe essere il sostituto ideale del francese. Ebbene, un nome su tutti sembra essere già trapelato. Per quanto alla squadra manchino elementi come il perno difensivo Kim, l’assetto è rimasto quello che Spalletti ha condotto alla vittoria del titolo. Cosa che ancora oggi tanti acclamano a gran voce.
Quantomeno per rimanere “in corsa” fino alla fine. Ma la strada da percorrere dovrà essere diversa.
Chi potrebbe essere il sostituto di Garcia?
Sono arrivate le prime voci circa un possibile sostituto di Rudi Garcia in caso di esonero. Ad aver proposto il primo nome è un ex calciatore e opinionista sportivo che tutti conoscono. Soprattutto su internet, dove partecipa ad una sorta di talk show su Twitch dove parla di calcio, con aneddoti e approfondimenti di vario genere.
Il suo nome corrisponde ad Antonio Cassano, il quale durante una puntata di rito della “sua” Bobo TV ha avuto modo di menzionare un possibile sostituto a guidare i partenopei. Ovvero Antonio Conte, ex allenatore del Tottenham. Il tecnico pugliese manca dall’Italia ormai da parecchi anni, più precisamente da quando ebbe modo di vincere la Serie A con l’Inter. E chissà che non si possa ripetere anche su una panchina totalmente nuova.
Cassano ha definito Conte un allenatore “con le palle“, ritenendo inoltre una persona capace di guidare una piazza interamente da solo. Cosa che anche Spalletti fu in grado di fare a suo tempo, guidando gli azzurri verso il loro terzo scudetto della storia.
