Un ex fuoriclasse della MotoGp, durante un’intervista, ha rivelato alla stampa, alcuni “segreti” dei piloti della classe regina e tra questi non sono mancate rivelazioni anche su Valentino Rossi.
La MotoGP è uno sport da collocare tra gli “individuali”. Conta molto anche il mezzo con cui si va in gara, certo, ma gli appassionati delle due ruote sanno benissimo che non mancano i momenti in cui le moto si avvicinano davvero tantissimo tra loro e si può parlare quasi di un vero e proprio scontro fisico. Sicuramente ne va della sicurezza dei piloti, ma sono loro stessi a farsi prendere spesso dall’adrenalina ed in fondo è questo che principalmente piace a chi segue questo bellissimo sport.
Delle rivalità si è raccontato in libri, film e documentari e ce ne saranno sempre, anche ora che tanti ottimi piloti del passato non corrono più. Se oggi Pecco Bagnaia e Jorge Martin si danno battaglia, i meno giovani sono così fortunati da ricordare anche le sgasate fianco a fianco di Valentino Rossi con diversi avversari, uno degli ultimi a tenergli testa corre ancora oggi ed è Marc Marquez.
Stoner dice la verità e ricorda cosa succedeva con Valentino
Un altro grande avversario del pesarese fu proprio un pilota della Ducati, l’ultimo a vincere in rosso prima di Bagnaia, l’australiano Casey Stoner. Pur essendo un classe ’85, il pilota ormai è un ex dello sport da un po’ di tempo. Stoner decise di ritirarsi abbastanza in fretta ma non prima di vincere due Mondiali. Proprio lui da poco è tornato a parlare di vecchie rivalità in un’intervista a TNT Sport dove ha anche sottolineato cosa succede in generale nella MotoGP.
L’ex della Ducati ha ammesso che spesso i tifosi non vedono tutto ciò che realmente i piloti mettono in pista ed ha infatti spiegato: “La rivalità tra piloti forti c’è..è solo sotto un velo, bisogna cercarla, ma c’è! Capisco che tutti a casa vogliano vedere i dettagli, le cose nascoste”. Non tutti però si lasciano andare in pista a gesti teatrali e quindi da casa si può pensare che i giovani piloti non siano come quelli di un tempo, Stoner però giura che non è così.
Un tempo era anche più facile ascoltare parole in settimana che facessero parte dei cosiddetti giochetti psicologici e proprio in questo tutti ricordano quanto era bravo Valentino che certo di nemici nel suo ex sport se ne è fatti. Pure Stoner li ricorda molto bene e rivela un retroscena della sua forza: “Si scoprono molte delle loro debolezze. Puoi capire quando cercano di compensare certe cose quando cercando di intimidirti. Se si impara da tutto questo, ci si rafforza fino al punto in cui non si può essere intimiditi”, ha detto il trentottenne.
